29 Novembre 2021
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29 Novembre 2021

Anteprima video: i versi di Giovanni Gastel rivivono nella musica di Roberta Giallo con “Fossi stato allevato dalle scimmie”

Il 3 dicembre esce l'album "Canzoni da museo" che omaggia anche i poeti Davide Rondoni e Roberto Roversi

Roberta Giallo Fossi stato allevato dalle scimmie
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È uscito qualche giorno fa il nuovo singolo della cantautrice Roberta Giallo, Fossi stato allevato dalle scimmie, brano che anticipa il nuovo album, Canzoni da Museo, in uscita il 3 dicembre per G-ROdischi. Il videoclip del singolo è oggi in anteprima su All Music Italia.

Il disco Canzoni da Museo è un progetto sui generis, un album di “poesie divenute canzoni”, in cui la cantautrice ha scelto di musicare, arrangiare, e dare nuova veste alle liriche di alcuni poeti di fama nazionale ed internazionale per lei fonte di grande ispirazione e “in qualche modo affini”: Giovanni Gastel (Fotografo e poeta, Nipote di Luchino Visconti), Davide Rondoni (Poeta, fondatore del Centro di Poesia Contemporanea) e Roberto Roversi (Poeta).

Ecco come Roberta Giallo racconta il progetto e, soprattutto, il singolo Fossi allevato dalle scimmie:

Le ferite del cuore che ci portiamo dentro, noi umani civilizzati educati al sentimento, forse non ci avrebbero tanto afflitto, se fossimo stati allevati dalle scimmie. Forse, alla fine dei nostri giorni, proprio queste ferite riveleranno il senso profondo della vita a noi animali sociali, ormai divenuti “social”.

Fossi stato allevato dalle scimmie non avrei condiviso questa vita con le ferite del cuore”: con questi versi iconici di Giovanni Gastel comincia il viaggio dentro al mio album Canzoni Da Museo, in un posto esotico del cuore e dell’immaginazione poetica, con pianoforte, contrabbasso, legno, cori umani e di scimmie.

In Giovanni Gastel, autore del testo Fossi stato allevato dalle scimmie, colpisce la capacità di raccontare la sua vita in modo asciutto e diretto, senza filtri, di raccontare del difficile e travagliato rapporto del padre, dal quale non ebbe mai approvazione, così come alla poesia in cui si descrive come un naufrago, approdato in una terra sconosciuta, di cui non conosce la lingua.

Al contempo diverte e commuove, osservare come si paragonasse agli animali, in particolare alle scimmie, notando come a differenza di noi uomini non fossero esposte alla nostalgia e alle ferite del cuore, ma vivessero una vita preoccupandosi soltanto di saltare sui rami e mangiare foglie.

L’album è in pre-order in cd e vinile.

Roberta Giallo Fossi stato allevato dalle scimmie

Roberta Giallo Fossi stato allevato dalle scimmie

Ecco come Roberta ci racconta in esclusiva per il nostro sito questo nuovo singolo…

Come sarebbe andata, se mi avessero allevato le scimmie?
Cosa m’ha dato, oppure m’ha tolto, questa civiltà con il patto sociale e l’educazione ai sentimenti?
Cosa ci è rimasto dell’istinto che guida gli animali nell’agire?
Non lo so, ma alla fine dei miei giorni, anche grazie alle canzoni, avrò condiviso le emozioni della vita con i miei simili, e gli sarò grata.

Fossi stato allevato dalle scimmie era una poesia, ora è una canzone.
Il testo è di Giovanni Gastel, fotografo e poeta straordinario, nipote di Luchino Visconti. L’ho conosciuto al Museo Maxxi di Roma in occasione di una sua mostra durante la quale ero stata invitata ad esibirmi… da lì il nostro sodalizio umano e artistico.

Con questa canzone mi auguro di donarvi conforto e al tempo stesso di liberarvi l’istinto, accendendovi la voglia di danzare e cantare liberi, immaginando le palme, le scimmie, il vostro luogo esotico del cuore…

Purtroppo Giovanni non è più qui, ma a questo serve l’Arte, “a restare”… e le sue parole preziose rimangono ora come un dono, a illuminarci l’anima.
Gli voglio un gran bene, e gli sarò grata per sempre. A lui dedico l’album Canzoni Da Museo, che contiene anche le liriche dei poeti Davide Rondoni e Roberto Roversi… mi auguro raggiunga in profondità il cuore di tanti altri “simili-sensibili.

anteprima video

Sul video la cantautrice aggiunge:

I musei per me sono per eccellenza i luoghi dell’incontro, sia con le “opere inanimate” (le opere d’arte), sia con quelle “animate”, ovvero gli esseri umani… e proprio in un museo ho incontrato l’Artista Giovanni Gastel… va da sé, il videoclip doveva essere girato in un Museo!

Ho scelto Il Museo Della Musica di Bologna (la mia città del cuore), che ringrazio per la speciale accoglienza, così come ringrazio Bologna Unesco City Of Music e la Fondazione del Monte per aver creduto in questo mio progetto sui generis, e averlo supportato.

Il regista Nicolò Donati nel videoclip ha voluto raccontare con le immagini un’avventura onirica, nel corso della quale incontro delle scimmie di aspetto non rassicurante, che tuttavia si rivelano essere molto dolci, e con le quali instauro presto un rapporto di amicizia…

Last but not least, un grazie speciale va a Enrico Dolcetto, produttore artistico del brano e dell’album, che nel video fa se stesso e la scimmia nera; e a Emanuel (soprannominato MioMiniPony), la scimmia gialla…!

 

Foto di copertina di Valerio Mengoli