4 Giugno 2018
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4 Giugno 2018

RIKI stremato: “guardate Avicii o Justin Bieber… devi proteggerti e avere la testa per gestire le forze”

All'alba dell'uscita del suo nuovo album Riki confessa di sentirsi molto stanco e sui social da segni di stanchezza.

Riki
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Esattamente un anno fa il sogno di diventare un cantante di successo si realizzava per Riccardo Marcuzzo in arte Riki grazie alla vittoria ad Amici di Maria De Filippi nel circuito canto. Ora però, dopo 12 mesi di impegni costanti, il ragazzo sta dando i primi segni di cedimento che fanno pensare ad un vero e proprio crollo nervoso.

Il successo di Riki è stato certificato dagli importanti risultati raggiunti… un tour sold out, il primo EP, Perdo le parole, certificato con tre dischi di platino, e un secondo disco, Mania, certificato doppio platino. Il tutto condito con decine di date instore in tutta Italia. Ma ora la stanchezza inizia farsi sentire per il cantante 26enne.

I primi sentori concreti si sono intravisti in un’intervista rilasciata a Vanity Fair in cui Riki ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto intuire uno stato di forte euforia per i grandi risultati raggiunti ma, allo stesso tempo, dei veri e propri segnali di stanchezza…

Sono come un bicchiere colmo d’acqua: ho vissuto così tante cose straordinarie che è difficile che qualcosa mi emozioni tanto. La cosa brutta è che sono un po’ vuoto…

e ancora

Guardi Avicii, un successo clamoroso, si è suicidato con un tappo di bottiglia. O Justin Bieber che è andato fuori di testa. Prima da fan vedevo solo la parte bella della fama, non capivo, ora sì: devi proteggerti e avere la testa per gestire le forze. Cerco di fare dei respiri profondi la sera. Certo, sono cambiato rispetto a un anno fa, è successo. Oggi non ce la faccio a stare fermo, non riesco neppure a guardarmi una partita di calcio che la gamba comincia a tremare. Ma forse ho solo bisogno di un po’ di riposo, una vacanza

Dalle parole del cantante è impossibile non percepire il bisogno immediato di uno stop per non rischiare un vero e proprio crollo nervoso. Anche sulle sue pagine social Riki ha, per così dire, sbroccato. Su Instagram infatti ha scritto:

In realtà non voglio fare nessun evento se non piazza del Duomo perché mi sono rotto il cazzo… in questo giorni non sono riuscito a provare, ho ancora l’influenza e domani non sarà all’Arena di Verona (il cantante era atteso ai Wind Music Awards .Ndr).

Nelle ore successive i profili social di Riki sono stati disattivati (era già successo su Twitter qualche mese fa) e il suo manager, Francesco Facchinetti, ha dichiarato:

Il profilo di Riki non è stato hackerato, è offline perché deve staccare un attimo e ha bisogno di riposo“.

Il problema, discograficamente parlando, è che Riccardo ha appena lanciato il nuovo singolo con i CNCO e sta per uscire con uno nuovo album, Live & Summer Mania, in arrivo il 15 giugno a cui dovrebbe far seguito una lunga serie di date instore. Ma forse è arrivato il momento di fermarsi.

Il successo discografico nel mondo della musica per qualcuno che può essere considerato a tutti gli effetti un teen idol può avere un effetto destabilizzante e lo stress che ne consegue avere effetti più negativi che positivi, anche se al pubblico questa fatica a volte non sembra così evidente come dovrebbe essere. In casi come questi non c’è nessuna logica discografica che regga, bisogna fermarsi e prendersi del tempo per stare bene.

Facchinetti è una persona intelligente e di grande umanità per questo speriamo che compresa l’entità della stress di Riki decida di dare forfait agli impegni permettendogli di rigenerarsi onde evitare di entrare in una spirale pericolosa.

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