24 Febbraio 2024
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24 Febbraio 2024

Riccardo Cocciante canta i suoi successi a Una Voce per San Marino e spiega perché non ama i medlye

Il cantautore è attualmente al lavoro su un nuovo disco di inediti. L'ultimo risale al 2005

Riccardo Cocciante
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Riccardo Cocciante, attualmente al lavoro su un disco di inediti, è stato super ospite a Una Voce per San Marino 2024 e nelle interviste rilasciata ha parlato del recente duetto con Irama ma non solo…

Di recente infatti abbiamo rivisto il Maestro Cocciante ospite al Festival di Sanremo dove, nella serata delle cover del venerdì, ha accompagnato Irama per un’intensa interpretazione di “Quando finisce un amore“.

Durante i giorni del Festival Irama ha pubblicato un video in cui Cocciante gli suggerisce come entrare dentro al pezzo…

Non devi pensare più al tuo corpo, pensare più al pubblico, pensare più a niente. Sei dentro di te, profondamente dentro di te, non importa più niente.

Quello che è importante è quello che rimane dalla tua anima e da tuo corpo che buttato lì al pubblico diventa forte, diventa potente

Anche durante le interviste a Una Voce per San Marino è tornato a parlare di questo duetto rispondendo a chi chiedeva cosa gli fosse rimasto del ritorno a Sanremo

Due cose… è stato bello stare con un artista giovane. È stato lui che me lo ha chiesto e a me ha fatto un grande piacere e l’ho ricambiato andando con lui, lavorando con lui, cercando di farlo in una maniera più uniforme possibile.

L’altra cosa è il giorno dopo con Mara Venier a Domenica In dove ho cantato ‘Bella senz’anima” ed è stato per me bellissimo farlo ancora una volta e stare con lei che stimo moltissimo

Durante la serata il cantautore ha cantanto alcuni dei suoi successi ovvero “Se stiamo insieme“, “Per un amico in più“, “Quando finisce un amore“,”Cervo a primavera“, “Bella senz’anima” e “Margherita“.

Tutti i brani sono stati interpretati rigorosamente in versione integrale, Riccardo Cocciante è infatti contrario ai medley e ha spiegato il perché:

Non faccio medley perché non amo farli.. faccio canzoni perché le canzoni sono uniche e indivisibili. Fare medley è spezzettare l’emozione, tagliare la canzone, tagliare il testo… Mogol non sarebbe contento, gli altri autori che hanno lavorato con me nemmeno… la canzone è una continuità e deve vivere e faccio sempre così.

Noi tutti ovviamente restiamo in attesa di scoprire quando uscirà il nuovo disco dell’artista, il primo di inediti dopo 18 anni (“Songs“, l’ultimo pubblicato, risale al 2005).