24 Ottobre 2018
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24 Ottobre 2018

Ecco Gli 11 Cantautori In Finale Al Proscenium Festival: Iza & Sara

Si avvicina sempre di più l'appuntamento con la finale del Proscenium Festival e noi continuiamo a presentarvi i finalisti. Ecco Iza & Sara

Proscenium Festival
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Mancano solo tre giorni alla serata finale della prima edizione del Proscenium Festival (vedi qui) che si svolgerà il 27 ottobre ad Assisi. Continuiamo quindi a farvi conoscere gli 11 cantautori che hanno superato le selezioni e si sfideranno per la vittoria. Oggi è la volta di un duo, Iza & Sara.

Elisa Babini è un contralto con anomalia congenita ovvero ipoplasia delle false corde vocali, mentre Sara Valgimigli, è soprano con peculiari caratteristiche da mezzo soprano. Insieme presentano la loro personalissima chiave di lettura di un genere musicale vasto e ibrido che combina l’indie al pop con uno stile personale e riconoscibile, reinventando così il tradizionale duo femminile in chiave moderna.

Negli anni, il duo si divide tra musica dal vivo e partecipazioni a contest musicali in tutta Italia ed è così che attirano i consensi non solo del pubblico ma anche degli esperti del settore. Tra i riconoscimenti più importanti ci sono il primo posto nella categoria pop al Festival Delle Arti di Bologna (direzione artistica di Andrea Mingardi) nel 2013, il primo posto del Premio Poggio Bustone dedicato a Lucio Battisti, la finale del Premio Bruno Lauzi e la conquista della semifinale al Premio Voci per la libertà-Amnesty International e al Premio Bertoli nel 2018.

Nel 2016 arriva la vera svolta, un contratto con l’etichetta discografica indipendente PMS Studio, con la quale pubblicano, ad aprile 2018, il loro primo EP.

QUATTRO CHIACCHERE CON IZA & SARA

Ci raccontate qualcosa di voi e del vostro percorso artistico?

Ci siamo formate nel 2012 a Faenza, sotto la guida del Maestro Gabriele Bertozzi. Musicalmente cerchiamo di combinare l’indie al pop, sia grazie all’uso di strumenti non comuni come il vibrafono e l’occasionale assenza di batteria, ma soprattutto grazie alla combinazione elegante tra le nostre timbriche. Più calda quella di Iza, con una predisposizione naturale per il falsetto coniugato all’estrema facilità di passaggio tra i registri vocali, quella di Sara.

I nostri percorsi formativi sono stati molto diversi: Iza studia canto moderno presso il conservatorio di Parma mentre Sara è laureata in Management di arti e cultura.

Da quanto tempo siete cantautrici?

Iza: Ho iniziato a scrivere testi nel 2010 per poi iniziare a comporre, insieme a Sara, nel 2014 con l’aiuto di Giuseppe Anastasi.

Come mai hai scelto di iscriverti al Proscenium Festival?

È rarissimo potersi esibire su un proprio brano con l’accompagnamento di un’orchestra dal vivo. L’occasione era imperdibile!

Come si chiama, di cosa parla e come è nato il brano che presenti al Festival?

Jim Rohn, autore motivazionale statunitense, ha usato un piccolo insetto per spiegare 4 regole fondamentali per vivere meglio: non mollare mai, pensare al futuro, essere positivi e fare tutto quello che si può! La filosofia della formica è un inno alla vita, a vivere appieno tutto ciò che il destino ci pone davanti senza paure e con la certezza di ritrovare sempre il solo alla fine dell’inverno.

Quali sono gli artisti a cui più ti ispiri, italiani e internazionali?

Siamo sicuramente accomunate da influenze musicali provenienti dal mondo pop, ma con alcune fondamentali differenze.
Iza: sono attratta dallo stile italiano cantautorale e da sonorità jazz-swing: tra i miei artisti preferiti Carmen Consoli, Shirley Horn e Sarah Vaughan.
Sara: prediligo il British Pop di Ellie Goulding, l’indie folk di Lisa Hannigan e il pop-soul di Jessie Ware e Sara Bareilles.