22 Ottobre 2018
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22 Ottobre 2018

Ecco Gli 11 Cantautori In Finale Al Proscenium Festival: Cristina Cafiero

Continuiamo a presentarvi i finalisti del Proscenium Festival, contest per cantautori in scena il 27 ottobre. Oggi tocca a Cristina Cafiero

Proscenium Festival
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Continua anche oggi il nostro viaggio alla scoperta degli undici cantautori che si contenderanno il 27 ottobre al Teatro Lyrick di Assisi la vittoria nella prima edizione del Proscenium Festival (leggi qui per saperne di più). Oggi vi parliamo di Cristina Cafiero.

Cristina è nata a Napoli il 10 maggio del 1994. Laureata in Canto Jazz presso il conservatorio di Salerno, ha iniziato a mostrare il suo interesse per la musica sin da piccola.
Nel 2014 ha partecipato al concorso Musica è a Tarquinia con uno dei suoi primi brani, Vento e polvere, e le è stato riconosciuto il premio Management ed Etichetta discografica con MS Records.

Nel 2016 entra a far parte del gruppo vocale Acquarius con cui debutta in televisione nella trasmissione Unomattina in famiglia su Rai 1. Nello stesso anno partecipa al concorso per cantautori Musica controcorrente dove vince il premio “Miglior progetto discografico”.

Nel corso di questi anni è stata finalista in diversi Contest (Festival di Ghedi, Grandi festival italiani, Tour Music Fest). Nel frattempo nasce il trio vocale The Martucci Sisters, con cui Cristina in diverse occasioni tra cui il Salerno Jazz Festival le aperture di alcuni concerti (DolceneraBianca Blues & 7 soul…) e, nel 2018, al Napoli Pizza Village sul palco di Rtl 102.5. Ad oggi Cristina lavora alla produzione del suo primo EP.

QUATTRO CHIACCHERE CON CRISTINA CAFIERO

Ci racconti qualcosa di te e del tuo percorso artistico?

Ho iniziato a fare musica sin da piccola. Avevo 10 anni quando ho iniziato a studiare canto. A 18 ho iniziato a scrivere i miei primi brani con cui ho partecipato a diversi concorsi nazionali. Oltre gli studi privati, nel 2013 ho iniziato il percorso in Conservatorio e nel 2017 mi sono laureata alla triennale in Canto Jazz. Attualmente frequento l’ultimo anno della specialistica, sempre in Canto Jazz. Ho vari progetti con cui mi esibisco nella mia città e non. Insomma, nella mia vita voglio fare musica e spero sarà sempre possibile.

Da quanto tempo sei una cantautrice?

Ho iniziato a scrivere canzoni a 18 anni. Mi è sempre piaciuto scrivere, ma prima di quell’età restavano soltanto dei pensieri. Potrà sembrare banale ma è stato l’amore a spingermi a produrre il mio primo brano.

Come mai hai scelto di iscriverti al Proscenium Festival?

Perché credo valga la pena partecipare ad un concorso che ha voglia di credere negli artisti emergenti. Inoltre, ha messo a disposizione un’orchestra di 30 elementi e credo sia per tutti un’occasione incredibile.

Come si chiama, di cosa parla e come è nato il brano che presenti al Festival?

Il brano che presento al festival si intitola Anime. Ero di ritorno dal conservatorio, in metro, e davanti a me c’era una coppia. Lui era sordomuto e lei no. Li guardavo attentamente e nei gesti di lei ci ho letto un amore così forte, sensibile, puro. Ci ho letto protezione. Mi ha emozionata e mi ha ispirata a scrivere questa canzone d’amore.

Quali sono gli artisti a cui più ti ispiri, italiani e internazionali?

Sono molto legata alla musica italiana, soprattutto quella di Giorgia, Carmen Consoli, Negramaro, Niccolò Fabi. A livello internazionale amo Adele e Amy Winehouse.