Piero Pelù contro Daniel Ek e, di conseguenza, Spotify.
Pelù non ha mai avuto paura di prendere posizione. E anche stavolta ha deciso di dire la sua, senza filtri, davanti a una notizia che – se confermata – ha già fatto discutere l’intero mondo della musica: il fondatore di Spotify, Daniel Ek, ha investito centinaia di milioni in una startup che produce droni militari basati sull’intelligenza artificiale.
Piero Pelù contro Daniel Ek di spotify: “Costruisce droni per uccidere”
A dare il via alle polemiche è stata la notizia che Ek ha guidato un investimento da 600 milioni di euro in Helsing, un’azienda tedesca che realizza armi autonome e software di guerra. E mentre i media generalisti hanno riportato la notizia come un semplice affare tecnologico, c’è chi – come Pelù – non ha voluto restare in silenzio:
“Il multi-mega miliardario della musica investirà i suoi soldi nella costruzione di droni ipertecnologici per fare la guerra e ammazzare altre persone», ha scritto il rocker su Instagram. “Lo schifo che sto avendo per certe frange del genere umano non trova mai un limite, viene abbattuto ogni giorno per farci cadere più in basso“.
Il post di Piero Pelù prosegue puntando il dito contro l’uomo che oggi controlla la piattaforma di streaming musicale più utilizzata al mondo. “Purtroppo i master di tutti i miei dischi non mi appartengono più, altrimenti li avrei ritirati immediatamente dalla fottuta piattaforma di questo schifo di individuo“, ha dichiarato.
E poi, l’appello: “Magari se molti artisti facessero pressione su questo padrone insensibile della nostra arte potrebbero farlo ragionare e spingerlo a investire i suoi/nostri soldi in qualcosa di molto più civile e in controtendenza con la merda che i nuovi dittatori ci stanno portando a vivere ogni giorno. Pensaci bene Mr. Ek!“.
Chi è Helsing: la startup bellica finanziata da Ek
Fondata da tre imprenditori tedeschi, Helsing è passata in pochi anni da sviluppare software per uso militare a diventare un produttore diretto di droni da guerra. Il modello di punta, HX-2, è in grado di colpire a 100 km di distanza ed è pensato per operare in sciami autonomi controllati da un solo operatore.
La tecnologia è già stata testata in Ucraina, con ordini finanziati dal governo tedesco. E la nuova fabbrica di Helsing, nel sud della Germania, sarebbe in grado di produrre oltre 1.000 droni al mese.
Una questione etica (non solo musicale)
PIero Pelù non è il primo a sollevare dubbi etici sul doppio ruolo di Ek come imprenditore musicale e investitore nel settore bellico. Già nel 2021, alcuni artisti europei avevano ritirato la loro musica da Spotify dopo un primo investimento del fondatore in Helsing.
Oggi però la cifra in gioco è ben più alta. E mentre il dibattito infuria, resta una domanda aperta: è ancora possibile separare la musica da chi ne gestisce il business? E quanto valgono – davvero – le scelte degli artisti quando si parla di diritti e di coscienza?
E, soprattutto, dove sono gli artisti italiani ora? Forse troppo impegnati a lanciare hit estive da piazzare nelle playlist di Spotify.











