31 Luglio 2025
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31 Luglio 2025

Dall’incidente al cinema: l’icona del rock italiano si racconta in “Piero Pelù. Rumore Dentro”

Dalla paura in studio alla rinascita: la vita dell'artista post incidente diventa un film

Si intitola "Piero Pelù Rumore Dentro" il film evento dell'icona del rock italiano, al cinema a novembre
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Per la prima volta e in anteprima assoluta fuori concorso alla 82° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Piero Pelù arriva al cinema con “Piero Pelù. Rumore Dentro”, una storia di vita potente, intima e universale diretta da Francesco Fei e con soggetto e sceneggiatura dello stesso artista.

Con il titolo internazionale di “Noise Inside. Don’t call me a Rock Star”, si tratta di un vero e proprio viaggio crudo e poetico nell’anima di Piero Pelù dopo l’incidente acustico che gli ha causato forti e continui acufeni che hanno rischiato di compromettere l’udito nei concerti e nella quotidianità. A livello internazionale, è distribuito da Nexo Studios.

“Piero Pelù. Rumore Dentro” è prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Audiovisivi ed è stato realizzato grazie a TEG. Arriverà nei cinema italiani come eventi speciali solo nelle date del 10, 11 e 12 novembre 2025, organizzati in collaborazione con i media partner Radio Capital e MYmovies.

“PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO”: LA STORIA

Nell’ottobre 2022, durante una sessione di registrazione, Piero Pelù sviene a causa di un improvviso shock acustico causato da un errore tecnico nel cambio di cuffie, provocando un danno permanente al nervo acustico con il quale l’icona del rock italiano combatte psicologicamente tutt’ora.

Il grave incidente ha portato la cancellazione di un tour già programmato e il rischio di dover sospendere ogni attività artistica legata alla musica live. In seguito, l’artista si trova ad affrontare una forte depressione.

Questo “rumore dentro” di Piero Pelù diventa così un’occasione forzata per fermarsi, ritrovarsi, ricostruirsi e scrivere un nuovo album attraverso una full immersion nel proprio mondo interiore: la famiglia, la libertà, gli amici (tra cui i Litfiba), il viaggio e naturalmente la musica. Nel film, infatti, c’è anche la loro presenza in vesti inaspettate.

Pelù compie un viaggio spirituale verso il pellegrinaggio annuale dei gitani a Saintes-Maries-de-la-Mer, in Camargue, in onore di Santa Sarah la Nera protettrice dei viaggiatori – il cui nome è tatuato su entrambi gli avambracci dell’artista.

Con questi dettagli particolari, il film si trasforma anche in un road movie e in una riflessione su oltre quarant’anni vissuti come figura intellettualmente libera e coraggiosa della scena artistica e musicale italiana.

In più, “Piero Pelù. Rumore Dentro” si arricchisce anche di una selezione molto interessante recuperata direttamente dall’archivio in pellicola e video prodotti da Piero Pelù dagli albori del suo viaggio musicale fino ad oggi.

È nella musica, poi, che Piero Pelù trova la via per rinascere: «Ne sto uscendo con le unghie e con i denti. Ho riversato l’anima, ho scritto brani nuovi, potenti, e riscoperto idee dimenticate nel mio archivio infinito».