Scompare Pelé. Il ricordo dei cantanti italiani
Tanti gli artisti che hanno postato per salutare il campione. Da Bugo a Paolo Belli. Ecco alcuni dei messaggi:
PIERO PELÙ
Non è solo per la nostra assonanza di soprannome (Suo) e cognome (mio) ma per me Pelè rimarrà sempre il più grande di tutti i tempi (in proporzione al livello del calcio di ieri e di oggi).
Rimarrai sempre con me maestro d’arte e di vita.
GIANNI MORANDI
Il cantante ha postato una vecchia foto che lo ritrae al bordo del campo da calcio con Pelè.
Ciao Pelè, che fortuna averti conosciuto…
VASCO ROSSI
Addio a “O Rey”, una leggenda immortale. Stasera mi è capitata la sua citazione che è lo specchio di un vero campione…
“Il successo non è un caso. È duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e, soprattutto, amore per ciò che stai facendo o imparando a fare”.
RITA PAVONE
L’artista ha pubblicato una foto che la ritrae a Mosca nel 165 con il calciatore.
Mi aggiungo al dolore e al cordoglio non solo del Brasile ma del mondo intero per la scomparsa del grande Pelè. Averlo conosciuto di persona è stata una gioia grandissima.
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GIGI D’ALESSIO
Adesso potrai palleggiare con Diego.
Buon viaggio amico mio
LOREDANA BERTÈ
Arrivederci Re Pele , ricorderò sempre con affetto quando venivi a prendermi a New York per andare a lezione d’inglese insieme 🖤
LINUS
Dei suoi 1281 goal, io mi ricordo questo. Visto in diretta una domenica sera del 1970.
Adesso Burgnich lo starà aspettando per la rivincita.
Ciao “Edson Arantes do Nascimiento”!
ROBY FACCHINETTI
Il più grande e indiscusso campione della storia del calcio Pelé (Edson Arantes do Nascimento) dopo una lunga malattia, ci ha lasciato (aveva 82 anni).
Grazie super campione, perché sei stato un grande esempio per tutti, non solo come calciatore, ma anche come Uomo.
Buon viaggio Pelé.
Roby
LODO GUENZI DE LO STATO SOCIALE
“Maradona e Pelè che giocano in paradiso e noi qui che ci rompiamo i coglioni da una vita”
Del 900 non resta più niente a parte i nostalgici dei dittatori. Non il calcio degli uomini non robot, non le lettere d’amore scritte a mano, non l’operaio che avrà il figlio dottore, non il salario minimo, l’emancipazione femminile, lo stato sociale, non la band, le regine, i cantautori, le canzoni per cui valeva ancora la pena. Ci resta T’appartengo, Paola e Chiara, la cedrata Tassoni, i Jalisse e purtroppo i fascisti, molti di più di quanti avremmo pensato. Ti voglio bene 900, ciao o rei.
LAURA PAUSINI
Uma dor (mas tambén un amor) que chega até aqui
Ovvero:Un dolore (ma anche un amore) che arriva fin qui.