17 Gennaio 2024
di Blogger
Condividi su:
17 Gennaio 2024

Nathalie: ecco l’album “Freemotion” ad impatto zero

Le 10 tracce del disco racchiudono e raccontano tre anni di viaggio a bordo di un camper a pannelli fotovoltaici

Nathalie
Condividi su:

Freemotion” è il nuovo album di Nathalie, disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 gennaio 2024. Dopo i primi quattro singoli lanciati tra maggio e novembre 2023, l’artista pubblica la versione integrale del disco nato grazie al crowdfunding e al sostegno dei fans.

Il nuovo progetto musicale della vincitrice di X Factor 4 racchiude tre anni di viaggio in giro per l’Italia e di registrazioni a impatto zero. Il disco è stato interamente inciso all’aria aperta; e le sessioni sono state alimentate a energia solare. Nathalie ha viaggiato a bordo di un camper trasformato in studio di registrazione ecosostenibile, alimentato con i pannelli fotovoltaici.

Freemotion” – attraverso le sue 10 tracce (3 in doppia versione in italiano e inglese) – parla di natura, libertà e umanità. Il mondo musicale che esso esprime, è fatto di suoni, parole e colori, ma anche di impegno, gioia, denuncia, sostenibilità e nuove possibilità. Il disco è caratterizzato da registri e generi diversi; esprime sensazioni e sentimenti eterogenei.

Nathalie

La tracklist è ragionata: “Freemotion” è un album da ascoltare dall’inizio alla fine, seguendo l’ordine dei brani. In questo modo, si segue il flusso della narrazione nella sua evoluzione: dalla natura e la sua perfezione si passa per l’imperfezione umana, la denuncia e la presa di coscienza di un cambiamento possibile. Si arriva poi alla libertà come liberazione da sovrastrutture, abusi di potere e meccanicismi imposti. La conclusione è una ninna nanna in connessione con la Natura stessa.

“Freemotion”: un’evoluzione traccia dopo traccia

L’album si apre con “Arcobaleno”, una canzone di viaggio scritta appena Nathalie è partita in camper, in fuga dalla città verso la natura e l’aria pura. Con l’arpeggio di guitalele nasce invece “Una canzone per noi”: un inno all’umanità, semplice e immediato, in un mondo di suoni acustici e naturali, con un’orchestra di cicale come parte integrante dell’arrangiamento. La Natura si fa sentire ed ascoltare anche nel brano successivo: con suoni di cicale e clima torrido si apre “Lonely God”. Dalle atmosfere western e sound blues rock, si tratta di una riflessione ironica sull’imperfezione di noi esseri umani, con l’immagine di un paradiso vuoto abitato da un Dio solitario che viene sulla Terra cercando compagnia.

Il viaggio di “Freemotion” prosegue con “Hamsters”, metafora dell’essere umano-ingranaggio in un sistema che lo allontana dalla propria natura più autentica e dalla Natura stessa. Questa presa di consapevolezza importante è seguita da “Limbo”, che segna un vero e proprio momento di passaggio nell’album: dal vivere quotidiano meccanico e innaturale alla presa di coscienza di un cambiamento possibile. Con “I just wanna be free”, il desiderio di libertà si trasforma in qualcosa di concreto: un brano cupo e allo stesso tempo liberatorio, in cui la rabbia lucida si trasforma in consapevolezza e rivendicazione della propria libertà di scelta e autodeterminazione.

Arriva così la liberazione fisica e interiore di “Respirando”, dove il respiro diventa atto fondamentale dell’esistenza. Invece, con “Illusion” cade l’illusione del superfluo, del fittizio che ci allontana dalla verità. Espressione di questa verità interiore è “Il Potere Sentire”, brano evocativo in cui la sensibilità, la delicatezza, l’empatia, il “sentire”, diventano finalmente un “potere”.

Il viaggio si conclude con “Your dreams of love”, una ninna-nanna intima e interiore, registrata nel bosco, circondata dai suoi suoni e protetta dagli alberi.

Nathalie

Le foto sono di Marta Petrucci