3 Novembre 2019
Condividi su:
3 Novembre 2019

Musica contro le Mafie 2019 si chiudono le iscrizioni. Premio speciale a Willie Peyote

Tra i primi ospiti musicali annunciati Margherita Vicario e Giorgio Poi

Condividi su:

Musica contro le mafie 2019.  Si sono chiuse le iscrizioni della decima edizione del premio, iscrizioni che hanno raggiunto la cifra record di 512 candidature.

Si svolgerà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019 la 5 Giorni di Musica contro le mafie; cinque giorni ricchi di musica, cinema, panel e workshop tesi anche a tenere viva la memoria delle vittime innocenti di mafie; per raccontare storie importanti con la forza espressiva delle immagini e con le storie e i fatti raccontati durante gli incontri con chi ha vissuto sulla propria pelle e da vicino la barbarie delle mafie e dell’illegalità.

Quindi non solo concerti di musica impegnata, ma anche spettacoli che fanno riflettere, incontri per conoscere storie e ricordare persone, tutte occasioni per veicolare messaggi profondi contro l’apatia e la rassegnazione.

L’obiettivo della manifestazione resta il forte impegno nella diffusione dei valori di responsabilità e cittadinanza attiva.

MUSICA CONTRO LE MAFIE 2019 GLI OSPITI

Dopo l’annuncio della presenza di Fiammetta Borsellino (vedi qui) che incontrerà studenti di scuole provenienti da tutta Italia dopo la proiezione del film Paolo Borsellino del regista Gianluca Maria Tavarelli, arrivano nuove conferme per gli ospiti.

I primi nomi di saggisti, giornalisti ed esperti sono quelli di Antonio Nicaso, autore del nuovo libro La rete degli invisibili ,

Il professore della canadese St. Jerome University incontrerà gli studenti in una vera e propria lezione dal titolo La Mafia spiegata ai ragazzi.

Da trent’anni lo studioso dedica la propria attività analizzando la ‘ndrangheta nella sua evoluzione e nei suoi rapporti con i centri di potere economico, politico e finanziario, con la massoneria deviata, con il narcotraffico, con il «deep web» e con i social network.

Il secondo protagonista di un’atteso panel dal titolo “Si può ridere delle mafie? L’ironia e il grottesco per combattere la cultura criminale” è Lirio Abbate.

Il giornalista sarà affiancato dall’ attore comico Herbert Ballerina e dallo stand-up comedian Pietro Sparacino.

Il vice direttore del settimanale L’Espresso insieme ai due attori racconterà le mafie in modo ironico e irriverente, racconteranno i boss e mostrando il volto privato dei mafiosi, facendone ridere.

GLI OSPITI MUSICALI

Ricchissimo quest’anno il cast musicale della manifestazione.

La prima anticipazione riguarda il vincitore del “Premio Speciale Musica contro le mafie” che viene assegnato ogni anno a tre brani di altrettanti artisti affermati, (gli altri due nomi saranno svelati in in seguito).

Sarà Willie Peyote con il brano Io non sono un razzista ma… a ritirarlo in una serata speciale che si terrà il 7 dicembre alle ore 21:30 presso il Teatro Morelli di Cosenza.

Il brano del “rapper e cantautore atipico” torinese (qui la nostra recente videointervista) è stato scelto perché ritenuto una sintesi perfetta del furto delle parole, della diffusione di false notizie e soprattutto dell’ipocrisia di tanti.

Nel brano di Willie Peyote un legame molto forte a temi che, in questo momento storico, meritano una grande attenzione.

Altre anticipazioni riguardano i primi artisti che si esibiranno durante le cinque intensissime giornate di Musica Contro le Mafie 2019, e sono due nomi molto noti al pubblico giovane…

Il cantautore Giorgio Poi, con uno showcase acustico che avrà luogo il 3 dicembre presso la Sala ex M.a.m, e Margherita Vicario che si esibirà in un set acustico il 4 dicembre sempre presso Sala ex M.a.m. di Cosenza.

MUSICA CONTRO LE MAFIE 2019 IL CONTEST

Il Contest Musica contro le mafie ha chiuso le iscrizioni il 31 ottobre scorso.

Il leitmotiv di quest’anno è #oltreicoinfini. Sono stati ben 512, di cui 351 proposte ritenute idonee dalla direzione artistica e ammesse al concorso, le iscrizioni di quest’anno.

Solo quest’ultime proseguiranno il percorso verso le finali. Nelle prossime settimane infatti verranno valutate dalle 3 giurie: quella Social, la Studentesca e quella Responsabile con nomi illustri del panorama artistico e dell’informazione nazionale (vedi qui).

Dall’analisi dei candidati, si evincono le seguenti informazioni: il 77 % ha presentato opere inedite; il 43 % ha meno di 35 anni; il 31 % proviene dal Nord Italia, il 24 % dal Centro ed il 45% dal Sud-Italia e/o Isole.

E’ in corso la fase delle votazioni (in sole 24 ore il sistema di voto online ha superato più di 14.000 voti).

Dal 1 al 21 novembre saranno operative le 3 giurie coinvolte (“giuria social” che vota cliccando qui, “giuria studentesca” e “giuria responsabile”) per stabilire la classifica di tutti gli artisti e scegliere i 10 finalisti che andranno ad esibirsi a Cosenza durante la “5 Giorni di Musica contro le mafie” il 6 e 7 dicembre 2019.

Gennaro De Rosa, Presidente e fondatore di Musica contro le Mafie, dichiara:

…è un evento ricco e variegato nel quale abbiamo pensato di concentrare e far convivere incontri, momenti musicali, condivisione diretta, scambio di opinioni, riflessioni, risposte, spunti per domande.

Un momento di condivisione reale, impegno concreto, risveglio della memoria, diffusione di contenuti importanti destinati a giovani, studenti e cittadini di ogni provenienza.

La ‘5 giorni’ è un grosso contenitore di opportunità e occasioni di incontro e di sviluppo. L’idea è quella di unire momenti di spettacolo e di riflessione, avendo tempi in linea con la velocità delle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio più veloce e diretto con l’ausilio della Musica e delle nuove tecnologie”.