27 Ottobre 2020
Condividi su:
27 Ottobre 2020

Michele Bravi rimanda al 2021 l’uscita de “La Geografia del buio”

Il disco, scritto insieme a Cheope e Federica Abbate, sarebbe dovuto uscire la scorsa primavera

Condividi su:

Michele Bravi La geografia del buio. Una vita travagliata quella del nuovo album di Michele Bravi, il secondo dopo l’exploit di Anime di carta, progetto certificato con il disco d’oro.

La Geografia del buio è infatti pronto da ormai quasi un anno ma, a causa dell’emergenza Covid-19, l’uscita prevista per la primavera scorsa è slittata e, in seguito, si è accantonata anche l’idea di lanciarlo in concomitanza con la sua partecipazione ad Amici Speciali.

I progetto dell’artista e del suo management, la Show Reel, erano di lanciarlo durante questo autunno, possibilmente, come ci ha confessato Michele in occasione del Premio Lunezia, anche con dei live, a suo avviso necessari per comprendere questo album frutto di un periodo molto particolare e scritto insieme agli amici Cheope e Federica Abbate.

L’album uscirà quindi nel 2021 e non è assolutamente da escludere un tentativo da parte di Michele Bravi di tornare a Sanremo dopo il successo riscosso nel 2017 con Il Diario degli errori.

Michele Bravi La Geografia del buio

Ecco le parole postate da Michele sui social:

A causa degli ultimi sviluppi che stiamo vivendo, abbiamo deciso di posticipare l’uscita de ‘La geografia del buio’ al 2021.

Non è stata una scelta facile da prendere.
Da una parte, c’è la voglia di regalare un momento di pausa, riflessione e magia a chi ascolta la mia musica, verso cui ho una gratitudine infinita per tutta la pazienza e la gentilezza che mi rivolgono sempre.

Dall’altra, c’è l’esigenza di tutelare il lavoro di una squadra di professionisti che vivono dedicandosi anima e corpo alla realizzazione di un disco e il cui impegno professionale, in questo momento, non può essere riconosciuto nel modo migliore.

Questo disco parla di come dare uno spazio all’incertezza e non avrei mai pensato che avrebbe incontrato questa grande incertezza di gestione.
Spero possiate capire.
È stata davvero una scelta difficile.