27 Marzo 2017
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27 Marzo 2017

Nuove date instore per MICHELE BRAVI prima di lanciare il nuovo singolo… il brano più ritmato (e trasgressivo) del disco

Continua il periodo d'oro di Michele Bravi che parte per nuove date instore e si prepara ad estrarre il secondo singolo da "Anime di carta"

michele bravi
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Continua senza sosta il successo di Michele Bravi che è sicuramente la vera sorpresa di quest’ultimo Festival di Sanremo. Mentre Il Diario degli errori, brano cucito su di lui da Federica Abbate, Cheope e Giuseppe Anastasi (quarto posto a Sanremo) continua a raccogliere consensi, il giovane cantautore è pronto a partire con nuove date instore per presentare il suo album Anime di carta e, molto probabilmente, a lanciare il secondo singolo estratto dal disco.

Il Diario degli errori è attualmente il 12esimo brano italiano più passato in radio secondo i dati ufficiali Earone ed il sesto tra le canzoni di Sanremo, questo pur trattandosi di una ballad sicuramente difficile per le radio.
Il brano continua inoltre ad essere tra i più acquistati del Festival secondo solo ad Occidentali’s Karma del vincitore Francesco Gabbani ed è già stato certificato disco d’oro.
Ottimo riscontro anche per quel che riguardo lo streaming (quasi 4 milioni di ascolti su Spotify), le visualizzazioni del video (oltre 13 milioni di views) ed il disco che staziona ancora nella Top 10 della classifica FIMI ad un mese dall’uscita.

Ora Michele dopo aver girato l’Italia con oltre trenta date instore è pronto a tornare ad incontrare il suo pubblico con nuovo appuntamenti nel mese di Aprile, eccoli:

7 aprile Centro Commerciale Le Corti Venete – Verona h 16 con live acustico
8 aprile Centro Commerciale Porto Allegro – Montesilvano (PE) h 17 con live acustico
9 aprile Centro Commerciale Auchan – Porto Sant’Elpido (FM)h 17 con live acustico
10 aprile Centro Commerciale Porte di Roma – Roma h 17 con live acustico

Sempre nel mese di Aprile inoltre Michele Bravi dovrebbe lanciare in radio il secondo singolo estratto da Anime di carta. Quasi certamente il brano scelto sarà Solo per un po’, la canzone più ritmata del disco che unisce un sound internazionale ad un testo criptico e trasgressivo (Michele ha dichiarato in conferenza stampa che la canzone fa riferimenti al sesso orale su di una donna) che secondo noi si candiderà a diventare uno dei tormentoni dell’estate 2017.

MICHELE BRAVI – SOLO PER UN PO´ – TESTO

I tuoi capelli rosa, le mie insicurezze sotto pelle
e tutti gli altri vuoti di memoria
agganciati al tempo stesso
ad un piccolo universo
nel bicchiere che hai riempito
adesso parlami in silenzio
rendi tutto questo meno piatto 
e sorridimi di più
affronta ogni discorso
non lasciare niente al caso
e poi restami lontano
solo per un po’

giusto il tempo di provarci gusto
mi ricorderò di te ma non di questo posto
ho la bocca secca mi dispiace non riesco
ad assimilare qualche cosa di diverso

le pagine di storia
il mio non saperne quasi niente
di tutte quelle piazze di città
che hanno ucciso il nostro amore
contagiato le persone serie
tanto il risultato è sempre uguale
si muore in 24 ore la tua vita può finire
tu non smettere di respirare
insegnami a non dire certe cose sottovoce
e poi restami lontana ma solo per un po’

giusto il tempo di provarci gusto
mi ricorderò di te ma non di questo posto
ho la bocca secca mi dispiace non riesco
ad assimilare qualche cosa di diverso

giusto il tempo di provarci gusto
mi ricorderò di te ma non di questo posto
ho la bocca secca mi dispiace non riesco
ad assimilare qualche cosa di diverso

la luce nei tuo occhi farebbe impallidire il cielo
butti fuori tutto il meglio ed è sempre tutto vero
hai deciso di allungarti a me e di bruciarmi da vicino
ma solo per un po’

giusto il tempo di provarci gusto
mi ricorderò di te ma non di questo posto
ho la bocca secca mi dispiace non riesco
ad assimilare qualche cosa di diverso

giusto il tempo di provarci gusto
mi ricorderò di te ma non di questo posto
ho la bocca secca mi dispiace non riesco
ad assimilare qualche cosa di diverso

I tuoi capelli rosa, le mie insicurezze sotto pelle
e tutti gli altri vuoti di memoria