16 Ottobre 2020
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16 Ottobre 2020

Mecna e Richard Wilson: una collaborazione internazionale per il lancio dell’album “Mentre Nessuno Guarda”

Il 16 ottobre è il giorno dell'uscita del nuovo progetto discografico di Mecna. Per promuoverlo lo street artist Richard Wilson ha realizzato una gigantografia a Milano.

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Mecna e Richard Wilson

Il 16 ottobre è stato il giorno dell’uscita in digitale, in Cd e in vinile di Mentre Nessuno Guarda (Virgin Records / Universal Music Italia), il nuovo album di Mecna (ne abbiamo parlato Qui). Per promuovere il progetto lo street artist londinese Richard Wilson sta realizzando una gigantografia del quadro utilizzato per la copertina dell’album nei pressi dell’Università Statale di Milano.

Un intero muro situato in Via Festa del Perdono, antistante l’Università degli Studi di Milano Statale, ospiterà per un mese l’opera di Wilson.

Richard Wilson, per la prima volta in Italia, è conosciuto a livello internazionale per i ritratti e le gigantografie realizzate in tutto il mondo. Il soggetto dell’opera è il dipinto ad olio realizzato da uno scatto di Mecna, che l’artista ha scelto di utilizzare come cover del suo ultimo lavoro discografico Mentre Nessuno Guarda e che sarà svelata al pubblico in questa speciale occasione.

L’arte di Wilson rientra nella definizione della ritrattistica contemporanea e spazia da pitture ad olio su tela a gigantografie murali disseminate in diverse città nel mondo. Tra le più note i ritratti di Stevie Wonder a Detroit, di Will Smith a Philadelphia e del calciatore Cristiano Ronaldo a Santo Antonio, Madeira.

MECNA E RICHARD WILSON

“E’ stato molto stimolante realizzare questo lavoro perché l’immagine di Corrado (Mecna) sintetizza diversi tasselli della mia ricerca artistica: da una parte la sua attitudine e la presenza di dettagli estremamente moderni, dall’altra una posa e un’espressione ‘drammatica’ che richiamano al classicismo italiano. Se gli togliessimo la giacca e lo vestissimo con un abito del 1700 non ci sorprenderebbe ritrovare questo quadro all’interno di un museo.”

Così Richard Wilson descrive l’opera e la collaborazione con Mecna.