20 Dicembre 2021
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20 Dicembre 2021

Matteo Faustini: la differenza tra perdonare con la testa e con il cuore nel nuovo singolo “Per donare”

Il brano ha vinto il premio miglior testo al Christmas Contest e pertanto verrà cantato a Natale in Vaticano

Matteo Faustini Per donare testo
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Matteo Faustini Per donare testo che racconta la differenza tra il perdonare con la testa e farlo con il cuore per il nuovo singolo del cantautore bresciano.

Il singolo, andrà a far parte del secondo disco di inediti di Matteo in uscita nel 2022 insieme agli alti due brani usciti quest’anno.

Nel frattempo domenica 19 dicembre, è uscito in formato vinile Picture disc Limited Edition l’EP 1+1 / Stanco di piangere, 300 autografate copie a tiratura limitata acquistabili esclusivamente sul sito di Music First.

Nell’EP in vinile sono contenute le seguenti canzoni:

  1. 1+1
  2. Stanco di piangere
  3. Nel bene e nel male con Le Deva
  4. Vorrei (la rabbia soffice) con Federica Marinari
  5. 1+1 instrumental
  6. Stanco di piangere instrumental

Il nuovo singolo, Per donare, esce in digitale il 23 dicembre (in radio dalla vigilia di Natale, il 24) per Dischi dei Sognatori / Warner Music Italy ed è stato scritto dallo stesso Matteo con Marco Rettani e prodotto e arrangiato da Enrico “Kikko” Palmosi.

Ecco come racconta questa nuova canzone Matteo Faustini


Ho creduto spesso di aver perdonato, ma mi sono reso conto che lo avevo fatto solo con la testa e non con il cuore.

Ho scritto questa canzone per provare a perdonare sia con la testa che con il cuore. Chi è debole dimentica, chi è forte accetta, chi ha imparato perdona


Questa canzone, in gara al Christmas Contest, concorso promosso da Missioni Don Bosco e dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis, ha vinto il premio “Miglior Testo”.

Per l’occasione, l’artista presenterà il brano durante l’edizione 2021 del Concerto di Natale in Vaticano, in onda in prima serata su Canale 5 il 24 dicembre.

Matteo Faustini Per donare copertina

Matteo Faustini Per donare testo e audio

Quando ero piccolo eran grosse le domande
che cos’è la vita, la risposta era “lo capirai”
da grande, poi diventi grande scopri che non lo capisci
e ti fai ancora più domande
siamo tutti così tristi

In questa mia salita colleziono traumi
ma se sopravvivo poi saprò cosa vuol dire essere grandi
poi diventi grande, impari che non lo capisci
e smetti di fare domande
perché non sai rispondere

Troppo difficile, cerchi le regole
le azioni per giocare in modalità facile
vorrei vivere senza
ma il problema è che il passato crea dipendenza

Disegnerò confini attorno al mio dolore
perché gli errori sopravvivono ai bordi del cuore
e chi è davvero forte impara ad accettarli
e chi è debole a dimenticarli
perdonerò, il mio passato
perdonerò, chi non c’è stato
io vi perdonerò

Aiuto, mi han picchiato troppe volte
mentre gridavo aiuto
ho indossato mille corde perché non c’era aiuto
ma la vita è più importante
e puoi guarire le cicatrici
perdonando chi te le ha fatte

Disegnerò confini attorno al mio dolore
perché gli errori sopravvivono ai bordi del cuore
e chi è davvero forte impara ad accettarli
e chi è debole a dimenticarli
perdonerò, il mio passato
perdonerò, chi non c’è stato
io vi perdonerò

Disegnerò confini attorno al mio dolore
perché le ferite sono crepe in cui mettere amore
non importa se fa male
perdonare è come entrare in guerra
però solamente per disarmare
perdonerò, chi non c’è stato
chi mi ha buttato, chi mi ha picchiato
perdonerò
io vi perdonerò

Perdonerò il mio passato
perdonerò, chi non c’è stato
io perdonerò

Foto di Mauro Belardo