13 Aprile 2019
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13 Aprile 2019

Con “Mandela” Margherita Vicario porta una ventata di freschezza nel pop italiano – Testo

In "Mandela" la cantautrice affronta il tema di razzismo in maniera ironica ma centrata

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Ieri è arrivato in radio, nei digital stores e sulle piattaforme streaming il nuovo singolo di Margherita Vicario, Mandela, un brano squisitamente pop e allo stesso tempo ricco di contenuti uscito per INRI.

Il brano infatti affronta in maniera spensierata ma, allo stesso tempo determinata, il tema del razzismo e della diffidenza verso lo straniero.

Questa canzone parla di quello che provo quando cammino di notte da sola per strada.
Delle persone che incontro, dei viaggi che vorrei fare, del poeta benzinaio e dei viaggi che lui ha già fatto. Parla di aspirazioni e nostalgia, di curiosità e convivenza.


Mandela è un giro in motorino in una notte di primavera.

E’ ‘Vacanze Romane’ all’Esquilino, un quartiere del mondo.
Un quartiere che è un mondo.

Sicuramente il percorso cantautorale intrapreso da Margherita lascia ben sperare per il futuro.

Qui a seguire trovate il testo e il videoclip del singolo.

MARGHERITA VICARIO – MANDELA – TESTO

Sola, sola
non mi ricordo a che ora
nella notta buia
io non ho paura
anche se la sera
guardo giù per terra
perché sai non sembra
ma qui c’è una guerra

Non è che temo gli indiani oppure i rumeni
quelli che dormon per strada
il più delle volte sono i più sereni
a volte li fermano i carabinieri
ma se fermano me
che ho bevuto non proprio del the
magari son bionda e parlo anglais
e son cazzi amari
cazzi in divisa, oh cazzo che sfiga
questa è l’Italia che odia l’indiano che mette benzina

Buongiorno signorina ma quanto sei bela
miscela, lascia mancia cosa fai stasera?
ti darei un morso, sembri una mela
aggiungo cannella, nu poco di zucchero e buto in padela
piacere Mandela

Manila, Praga, Tirana, prendi la metro scendi a L’Avana
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Messina, Guadalajara, dal Vaticano fino ad Ankara
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Pechino, Lima, Lubjiana, da Gioia Tauro vai in Guatemala
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Brasilia, Copacabana, ceni a Milano dormi a Tijuana
sorridi Mandela che questo è il tuo posto

Mi fermo un momento
guardo il cielo sul tempio
e m’immagino un viaggio
ti vedo contento sorrido e riparto

Buongiorno signorina ma quanto sei bela, miscela?
lascia mancia, cosa fai stasera?
ti darei un morso sembri una mela aggiungo cannella
nu poco di zucchero
e buto in padela
piacere Mandela

Manila, Praga, Tirana, prendi la metro scendi a L’Avana
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Messina, Guadalajara, dal Vaticano fino ad Ankara
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Pechino, Lima, Lubjiana, da Gioia Tauro vai in Guatemala
sorridi Mandela che questo è il tuo posto
Brasilia, Copacabana, ceni a Milano dormi a Tijuana
sorridi Mandela che questo è il tuo posto

Mi fermo un momento
guardo il cielo sul tempio
e m’immagino un viaggio
ti vedo contento sorrido e riparto
e si è alzato il vento
me ne vado un po’ a zonzo
è un quartiere del mondo
sorridi Mandela che questo è il tuo posto

Manila, Praga, Tirana, nasci in Angola, muori in Padania

Conosciamo meglio Margherita Vicario…

Classe 1988, Margherita Vicario è un’attrice e musicista.

Studia all’Accademia Europea di Arte Drammatica e dal 2010 inizia a lavorare come attrice per serie tv e cinema con registi come Marco Pontecorvo, Woody Allen, Lamberto Bava, Fausto Brizzi, Antonio Manzini tra gli altri.

Parallelamente porta avanti il suo progetto musicale, girando l’Italia nel 2014, per club e teatri, con lo spettacolo LEM LEM Liberi Esperimenti Musicali tratto dal suo primo album Minimal Musical prodotto da Roberto Angelini. E’ sempre del 2014 l’EP Esercizi Preparatori.

Dopo diverse apparizioni in tv come cantautrice (dalla Dandini, da Diego ‘Zoro’ Bianchi, da Mario Sesti) viene scelta come ospite fisso musicale da Massimo Gramellini per la trasmissione di Rai3 Cyrano.

Approdata in INRI, Margherita Vicario sta preparando il suo secondo album prodotto da Davide DADE Pavanello.