25 Novembre 2019
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25 Novembre 2019

Mango: è uscito il cofanetto “Tutto l’amore che conta davvero”

"Tutto l'amore che conta davvero" è il cofanetto che celebra la vita artistica di Mango, l'artista lucano scomparso troppo presto. Ecco il resoconto della conferenza stampa di presentazione.

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Sono passati ormai quasi 5 anni dal triste giorno della scomparsa di Mango, l’eclettico cantautore lucano simbolo di una inedita forma di cantautorato. Il 22 novembre è uscito il cofanetto Tutto l’amore che conta davvero (Warner Music Italy), che ripercorre la carriera del poliedrico artista (Qui il nostro articolo con la tracklist completa e le versioni disponibili).

Alla realizzazione del progetto hanno partecipato la moglie di Pino Laura Valente e i figli AngelinaFilippo Mango, Arturo Bertusi in veste di art director e curatore editoriale della pubblicazione e lo storico ingegnere del suono.Lorenzo Cazzaniga.

Durante la Milano Music Week Mango è stato ricordato in una giornata a lui dedicata.

Al mattino si è svolto nell’Aula Magna dell’Università Statale Di Milano un incontro sulla musica, la vocalità e la poetica di Mango, mentre alla sera al Teatro Dell’Arte della Triennale Di Milano ha avuto luogo un intenso ed emozionante omaggio all’artista di Lagonegro al quale hanno partecipato Giorgia, Eugenio Finardi, Saturnino, Kataklò, Athletic Dance Theatre, I Tarantolati Di Tricarico, Laura Valente, Alberto Salerno e Mara Maionchi.

È attualmente in rotazione radiofonica il singolo Forse Che Sì, Forse Che No, un emozionante duetto proprio con l’amico Lucio Dalla.

MANGO – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI “TUTTO L’AMORE CHE CONTA DAVVERO”

Il cofanetto è stato presentato a Milano nella suggestiva sede del Mare Culturale Urbano.

Queste le parole di Laura Valente:

“Perchè abbiamo deciso di creare quest’opera? Semplicemente perchè Pino se lo merita. Mi sembra il minimo, anche se per noi non è stato facile. Abbiamo dovuto far quadrare i conti con l’aspetto privato. L’idea è partita da Alberto Salerno un anno fa. A noi si sono uniti Roberto Razzini e Stefano Senardi.

Negli ultimi anni la distribuzione dei dischi di Pino si era fermata. Io non ho mai voluto pubblicare un suo inedito e sono lieta che Warner abbia deciso di sposare questo progetto che non contiene brani inediti. Nella raccolta ci sono i grandi successi, ma anche brani che non sono mai usciti come singoli, incontri artistici e rielaborazioni, ma anche un particolare live. Per questo dobbiamo ringraziare Mario Volanti di Radio Italia che ci ha messo a disposizione il materiale che Pino aveva registrato per loro. Così abbiamo creato un concerto. I suoi live erano sempre tecnicamente ineccepibili.

Pino era esattamente come lo vedevi. Quello che pensava te lo diceva senza giri di parole. Poi lui amava veramente il suo pubblico. Sul palco era carismatico!”

Ha, poi, preso la parola Mara Maionchi, sua discografica ai tempi della Fonit Cetra.

“Quando sono arrivata alla Fonit Cetra sono rimasta colpita dalla sua voce. Il primo disco nacque con Mauro Paoluzzi, Mogol e Alberto Salerno. Prima che lo conoscessi lui aveva già fatto qualcosa con RCA, ma non aveva funzionato.

Sono molto contenta di aver ascoltato quei provini con i suoi brani e di aver insistito. Io e lui abbiamo discusso molte volte, anche su Sanremo. Per esempio lui avrebbe voluto andarci con Odissea e non con Lei Verrà.

Lavorare su un testo per lui era difficile. Mango componeva in finto inglese, ma con i suoni. Quello che finiva in A doveva essere A, E doveva essere E… Quando incideva era sempre buona la prima!”

 

Foto di Gianluca Simoni – Chiaroscuro Creative