17 Novembre 2021
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17 Novembre 2021

I Måneskin portano un prestigioso premio in Italia ma il Senatore Pillon si scandalizza per il look

La band sul palco dello show ha voluto ricordare le vittorie italiane del 2021 ma anche la sconfitta per quel che riguarda i diritti civili

Maneskin MTV Emas
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Qualche giorno fa i Maneskin hanno portato un altro prestigioso riconoscimento al nostro paese. Dopo la vittoria all’Eurovision 2021 (che ci permetterà di ospitare nel 2022 la manifestazione nel nostro paese dopo 31 anni) e il successo negli USA è arrivato infatti un MTV EMA’s a suo modo storico… eppure il Senatore Pillon ci ha visto l’ennesima occasione, non per festeggiare, ma per illustrarci le proprie teorie sulla questione di genere.

A scatenare la polemica è stato l’abbigliamento della band anzi, per essere precisi, quello del frontman Damiano che si è presentato sul palco per cantare il singolo Mammamia in culottes, calze a rete, giarrettiere e stivali in pelle col tacco.

Niente che non si sia già visto in realtà nella storia del rock internazionale ma, a quanto pare, in Italia tutto ciò per alcuni è ancora motivo per critiche attacchi.

MANESKIN l’attacco di PILLON a DAMIANO

Il Senatore leghista Simone Pillon, tra i massimi detrattori del DDL ZAN, tra l’altro, incurante del fatto che la band ha portato a casa il premio Best rock, traguardo mai riuscito prima ad un artista italiano, ha postato queste parole sui social all’indomani dell’esibizione dei Maneskin agli MTV EMAs 2021:

I Maneskin a Budapest con tanto di performer (maschietto) in culottes e giarrettiere, ricevono il premio. Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo. Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del Ddl Zan. Guardandoli, mi chiedo: “dove sarebbero le discriminazioni?

Il riferimento di Pillon al DDL ZAN si riferisce al fatto che Damiano, dopo essersi esibito, ha ricordato i successi italiani del 2021 ma anche ad una sconfitta importante, quella sui diritti civili. Nel suo post il Senatore ha continuato con queste parole…

Da giovani che si dicono alternativi e ribelli mi sarei aspettato qualcosa di diverso, che so, sul palco in smoking i maschietti e in abito da sera la signorina, con tanto di dichiarazioni tipo “i bambini hanno il diritto di avere una mamma e un papà”.
Allora sì che avremmo visto qualcosa di davvero dirompente.

Certo, si sarebbero scordati i premi e gli applausi del mainstream, ma avrebbero dimostrato di essere davvero fuori dagli schemi.
Invece è sempre la solita solfa. 

In realtà Pillon non ha criticato non solo la band ma anche il presentatore definito “un impettito presentatore in kilt che deve aver confuso gli Scoti con gli Ungari“.

Damiano dei Maneskin ha scelto di non perdere troppo tempo nel formulare una risposta al politico e lo ha liquidato con un efficace:

Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon

Tra l’altro la provocazione del frontman della band sul palco dello show, che ricordiamo essersi svolto in Ungheria, era nei confronti del primo ministro Viktor Orban che lo scorso giugno ha presentato un disegno di legge, poi approvato, volto a vietare la “promozione dell’omosessualità ai minori“.