14 Dicembre 2020
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14 Dicembre 2020

Laura Pausini parla a Bluper di Raffaella Carrà, dell’Eurovision e di una nuova proposta lavorativa ricevuta

La cantante è reduce dalla vittoria in veste di coach a La Voz

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Reduce dalla vittoria in veste di coach a La Voz in Spagna (vedi qui) Laura Pausini ha rilasciato un’interessante intervista a Bluper.

L’artista continua a rivelarsi uno dei personaggi più amati in Spagna, sia come cantante ma anche come volto televisivo. Nell’intervista Laura ha parlato dell’Italia, di Raffaella Carrà, dell’Eurovision e di molto altro ancora.

Partendo dalla Carrà l’ammirazione della cantante per la nostra showgirl più famosa è nota da sempre (come anche le sue imitazioni della celebre risata di Raffaella). Paragonata all’artista, amatissima in Spagna, da Bluper la Pausini ha risposto così:

 “Raffaella è di un altro livello. Sono sempre stata una sua fan… Ma io non ho tutta lei talento per la danza e questo basta per non potermi confrontare.

Siamo nate entrambe nella stessa regione d’Italia e viviamo molte cose in modo molto simile: ci impegniamo, ci entusiasmiamo per le cose semplici, siamo molto disciplinate… Mi piacerebbe fare una serata in televisione in Italia e in Spagna con lei“.

Incalzata dall’intervistatore Laura ha dichiarato che, dopo il grandissimo successo del suo album di cover di grandi brani italiani, Io canto, un giorno non le dispiacerebbe fare un disco di cover di artisti spagnoli adattati nei testi in italiano.

La Pausini ha poi confessato di aver ricevuto proposte per presentare degli show in Spagna, un po’ come accaduto in Italia con Laura & Paola (con l’amica Paola Cortellesi), un’esperienza che vorrebbe sicuramente fare ma, in questo momento, è concentrata sulla scelta dei brani del nuovo disco che vorrebbe far uscire entro fine dell’anno.

La cantante si è dichiarata molto contenta di aver potuto aiutare il vincitore di La Voz, Kelly, a trovare il genere musicale più adatto a lui e non solo, ha anche segnalato Paula come altro talento che dovrebbe essere seguito dalle case discografiche che, ha detta sua, dovrebbero seguire maggiormente gli artisti lanciati dal talent show e non solo il vincitore.

Infine Laura ha parlato anche dell’Eurovision, manifestazione che, qualche anno fa, le proposero anche di presentare (rifiutò in quanto impossibilitata essendo in quel momento in tour)…

Quando partecipai a Sanremo l’Eurovision non era così conosciuto in Italia ed è stato un peccato perché mi sarebbe piaciuto partecipare in quel momento.