27 Febbraio 2023
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27 Febbraio 2023

Partita la maratona musicale di Laura Pausini: tre live in due continenti con 30 anni di carriera ripercorsi in sole 24 ore

"Volevo festeggiare in un modo nuovo, cercando di raggiungere io le persone che di solito raggiungono me" ha dichiarato Laura

Laura Pausini 30
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#LAURA30 È partita alla mezzanotte italiana, le 18 a New York, la maratona per festeggiare i trent’anni di carriera di Laura Pausini. Un viaggio lungo ventiquattro ore con cui la cantante torna ad incontrare il suo pubblico in tre città diverse e due continenti.

Puntualissima, alle 12 a.m. spaccate, orario italiano (18:00 di New York) l’Harlem’s World – Famous Apollo Theater si è acceso sulla prima nota de “La Solitudine”, il brano che proprio trent’anni fa ha visto partire la carriera di Laura dal palco dell’Ariston dando il via ad una formidabile carriera.

Il concerto è poi proseguito con i brani più celebri, interpretati in italiano, inglese, spagnolo e portoghese, che hanno segna to la prima decade della sua carriera.

Queste le parole di Laura Pausini:

Volevo festeggiare in un modo nuovo, cercando di raggiungere io le persone che di solito raggiungono me. Ho verificato tante possibilità di città nel mondo ma ci tenevo a festeggiare in 24 ore e quando ho capito che sarei riuscita a concretizzarlo partendo da New York, poi andando a Madrid e atterrando a Milano, ho capito che tutto aveva un senso.

Ho iniziato in Italia cantando in italiano (Milano) poi ho cantato in spagnolo grazie alla Spagna (Madrid) e infine l’America che mi permette grazie a New York di cantare nelle 5 lingue che ho imparato grazie ai miei viaggi e al mio lavoro, a New York da sempre trovo un pubblico multi etnico che mi permette idealmente di salutare tutti gli Stati americani del nord e del sud”.

Dopo l’Harlem’s World – Famous Apollo Theater di New York saranno il The Music Station di Madrid e il Teatro Carcano di Milano ad ospitare le restanti due tappe di #LAURA30. Altri due show con altre
due decadi da celebrare in musica, con altre special performance.

Per questa speciale occasione Laura Pausini ha scelto di indossare un completo Emporio Armani rinnovando così il forte legame con lo stilista Giorgio Armani.

Il look, appositamente realizzato per lei, comprende la giacca iconica, che riproduce il modello indossato dall’artista per il suo debutto a Sanremo 93, con inserto di logo ricamato che
caratterizza la versione 2023 per il suo trentennale.

Anche i componenti della band indossano capi Emporio Armani, declinazione dello stesso abito con dettagli diversi.

#LAURA30 è solo il primo grande appuntamento del 2023 di Laura Pausini che, a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour e dopo aver annunciato l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza De España a Siviglia (vedi qui), ha in serbo moltissime sorprese per i suoi fan.

#LAURA30 è stato organizzato e prodotto da GenteMusic e Friends&Partners (direzione creativa di Fabio Novembre, light designer Jacopo Ricci, special effects Luca Toscano).
Neos, la seconda compagnia aerea italiana e parte di Alpitour World, ha accompagnato l’artista con un volo dedicato e riservato per l’iniziativa un aeromobile 787-9 Dreamliner .

Neos e Ticketmaster sono official partners di #Laura30.

Qui sotto trovate le scalette di tutti e tre i concerti.

Laura pausini live a New York – Apollo Theatre

  1. La solitudine
  2. Non c’è
  3. Strani amori
  4. Gente
  5. Incaccellabile
  6. Le cose che vivi
  7. Un’emergenza d’amore
  8. In assenza di te
  9. Tra te e il mare
  10. Un buon inizio

Laura pausini live a madrid – THe music station

  1. Volveré junto a ti
  2. Surrender
  3. Escucha atento
  4. Viveme
  5. Como si no hubieramos amado
  6. Yo canto
  7. En cambio no
  8. Primavera anticipada
  9. Con la musica en la radio
  10. Un buon inizio/Un buen inicio

Laura pausini live a milano – Teatro carcano

  1. Benvenuto
  2. Non ho mai smesso
  3. Limpido
  4. Lato destro del cuore
  5. Simili
  6. Non è detto
  7. Frasi a metà
  8. Io sì (Seen)
  9. Scatola
  10. Un buon inizio

 

Foto di copertina di Francesco Prandoni