8 Ottobre 2018
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8 Ottobre 2018

Jacopo Ratini canta il senso dei silenzi in Cose che a parole non so dire

Cose che a parole non so dire è il nuovo singolo di Jacopo Ratini. Il video della canzone racconta la storia d'amore tra due panda umanizzati.

Jacopo Ratini
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Il cantautore Jacopo Ratini torna con un nuovo brano, Cose che a parole non so dire. Il singolo è in rotazione radiofonica dal 1° ottobre; e anticipa l’uscita dell’album Appunti sulla felicità, prevista per il 9 novembre.

Cose che a parole non so dire parla dei rapporti interpersonali, sotto l’aspetto delle modalità di comunicazione. In particolare, affronta il tema dei silenzi e del “non detto”. Spesso, infatti, ciò che non si dice ha moltissima importanza. Il riferimento non è alle menzogne o alle omissioni strategiche, finalizzate ad ottenere qualcosa.

Il “non detto” di cui Ratini parla nel brano, è il frutto di una scelta ponderata. Un pensiero o un sentimento viene coscientemente taciuto, perché si decide di svelarlo solo a chi lo merita realmente e al momento opportuno. In questo caso, il silenzio è ricco di importanza e significato. Come canta Ratini,a volte dirsi tutto non è fondamentale se non aggiunge altro tra di noi“. Ed ancora: “siamo le nostre scelte, siamo i nostri pensieri e a volte siamo l’eco di chi tace…“. Del resto, “ci sono cose che a parole non so dire ed altre ancora che forse non dirò mai. Segreti chiusi a chiave dentro la memoria, che spesso ti regalo sotto forma di sorrisi”.

Jacopo Ratini

La canzone è accompagnata da un videoclip, che potete vedere qui di seguito. Protagonista è un panda umanizzato. Le immagini lo raccontano nella sua quotidianità: autobus, lavoro, autobus, casa. Descrivono però anche il suo essere solo, malinconico, insoddisfatto, smartphone dipendente ed inquieto.
La sua vita cambia quando incontra un panda di sesso femminile, gioiosa e amichevole. Si tratta del suo opposto e contrario; e grazie a questo incontro, ritorna a vivere. Il momento della conoscenza non è stato caratterizzato dallo scambio di parole, ma solo da piccoli gesti.

Il video racconta la storia d’amore tra i due panda in un mondo popolato da esseri umani; e traduce in immagini il significato del brano di Ratini. Del resto, il soggetto della clip è stato ideato dallo stesso cantautore insieme a Federico Toraldo, che ha curato anche regia e montaggio.

JACOPO RATINI – COSE CHE A PAROLE NON SO DIRE – VIDEO

Conosciamo meglio Jacopo Ratini:

Jacopo Ratini ha iniziato la carriera di cantautore nel 2007, dopo la laurea in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Nel 2010, partecipa al Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte. Negli anni successivi, è presente a numerosi festival di musica d’autore. Tra questi, Musicultura, Premio Lunezia, Musica Controcorrente, Premio Franco Califano e Sanremo Lab.
Dal 2015, è direttore artistico del Mons di Roma. Nel 2016, entra a far parte dell’Accademia Spettacolo Italia come docente di songwriting.

Ratini ha ideato il Salotto Bukowski, che ha registrato il sold out all’Auditorium Parco della Musica a marzo 2018. Si tratta di un reading-musicale tra teatro e canzone, in cui le poesie di Charles Bukowski s’incontrano a livello tematico e concettuale con gli artisti che hanno reso grande la canzone d’autore italiana.

Sotto il profilo musicale, ha all’attivo due dischi: Ho fatto i soldi facili (Universal, 2010) e Disturbi di Personalità (Atmosferica Dischi, 2013). Gli ultimi singoli che ha pubblicato, risalgono al 2015: Il colore delle idee e Parlo all’infinito.
Cose che a parole non so dire segna il ritorno di Ratini; ed è il primo estratto dal nuovo album Appunti sulla felicità.

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