30 Giugno 2019
Condividi su:
30 Giugno 2019

J-Ax rompe il silenzio e si espone sul caso Seawatch e recupera un tweet del Ministro Salvini

Una lunga riflessione di J-Ax durante un concerto a Bologna sul caso Seawatch e su Carola Rackete

Condividi su:

Ieri sera J-Ax era live sul palco del Bologna Sonic Park davanti a 9mila persone. Durante il concerto l’artista ha voluto esprimersi sul caso della Seawatch e della Capitana Carola Rackete e sul caso #Iostoconcarola andando a recuperare un tweet del Ministro Salvini che farà molto discutere.

Già nel pomeriggio J-Ax aveva postato un pensiero che chiariva la sua posizione riguardo a quanto accaduto e a quello che sta accadendo da mesi a questa parte nel nostro paese.

Durante lo show, prima di cantare Gente che spera, l’artista ha voluto spiegare meglio il proprio punto di vista.

Lo trovate qui a seguire in versione integrale perché non abbiamo voluto tagliare nessuna parte onde evitare di modificarne in qualche modo il senso.

IL POST DI J-AX sulla questione seawatch

Ieri ho postato #IoStoConCarola su Instagram e ho ricevuto i soliti commenti che si ricevono oggi, quando sei così arrogante da empatizzare e interessarti agli altri. Perché, forse non lo sapevate, ma i veri eroi sono quelli che Dante chiamava “ignavi”. Quelli che non prendono posizione. Che non rischiano. Che non si espongono.

Però a me è venuta in mente una cosa.
Quando guardiamo i film sulle grande ingiustizie storiche alla fine ci arrabbiamo e chiediamo sempre: perché nessuno interveniva? Perché nessuno faceva qualcosa? Bene. Ora stiamo vivendo una ingiustizia. E questo è il momento di intervenire.

E secondo me salvare 40 persone dall’affogare in mare e portarle in salvo, a costo della propria libertà, significa affrontare una di quelle ingiustizie fottendosene delle conseguenze e di cosa ne pensano i commentatori sui social.

Che cosa vuol dire ‘ha violato le leggi italiane?’ Lo sapete che tutto ciò che hanno fatto i nazisti in Germania era legale? Era giusto quindi? Sapete invece chi violava la legge? Gandhi, arrestato 13 volte. Nelson Mandela che ha passato 27 anni in galera.

Martin Luther King ha risposto a chi gli chiedeva con quale diritto decidesse di violare la legge. E cito:

‘Come potete propugnare la violazione di alcune leggi e l’osservanza di altre?’. La risposta sta nel fatto che ci sono due tipi di leggi: giuste e ingiuste.

Abbiamo la responsabilità morale di disobbedire alle leggi ingiuste: io concordo con Sant’Agostino nel ritenere che ‘una legge ingiusta non è legge’. Come si fa a stabilire se una legge sia giusta o ingiusta? Una legge che eleva la personalità umana è giusta; una legge che degrada la personalità umana è ingiusta’

Per inciso, Martin Luther King è stato arrestato 30 volte.

Non fatevi fottere da questi stronzi che hanno nascosto il Rolex sotto la felpa. Non sono il popolo, e non lo rappresentano. Sono loro le vere élite e i poteri forti che si sono camuffati da persone comuni per fotterci meglio.
Sapete come è possibile riconoscerli?

Come tutte le élite il loro unico e principale interesse è dividerci e fomentare una guerra fra poveri. Questa è gente che quando fai beneficenza per i migranti ti dice ‘e i terremotati?’
Beh, la differenza è che io la faccio per gli italiani terremotati e per i migranti. E sono sicuro che anche per gli altri sarà così.

Questa gente invece non fa un cazzo mai per nessuno e giudica chi invece lo fa.

Per citare Madre Teresa di Calcutta ‘non rompeteci i coglioni!’.

Se fossero davanti a dei pompieri che spengono un incendio direbbero loro ‘perché spruzzate l’acqua solo sulle case in fiamme? dovete bagnare anche quelle che non hanno problemi! Così è ingiusto!’

Ma in quel caso verrebbero internati o avrebbero un loro talk show su Rai 2.

Ma questi poi sono gli stessi che mi dicono ‘Ma pensa a cantare!’

Io canto volentieri, ma sono anche un cittadino che paga le tasse e ama il suo Paese. E le tasse che pago io sono sicuramente più di alte di quelle dei politici e dei giornalisti che vengono pagati… dalle mie e dalle vostre tasse.

Poi ci sono quelli che ti dicono ‘Perché solo in Italia? Perché non si mette la Germania a prenderseli?’

A parte che tutti i migranti della Sea Watch andranno in Europa e nessuno rimarrà in Italia, ma sticazzi della Germania e dell’Europa. Noi siamo l’Italia il Paese più bello del mondo. E non dobbiamo inseguire nessuno. Noi possiamo e dovremmo mostrare agli altri la via.

Pensate a quando i vostri figli vi chiederanno dove eravate quando la gente moriva in mare o nei lager libici. Che cosa risponderete?

‘Ero su Facebook ad augurare a una ragazza di 31 anni di essere stuprata perché ha salvato degli esseri umani’? È questo che volete lasciare ai vostri figli? È questo quello che risponderete quando vi chiederanno come avete risposto a una ingiustizia nel vostro tempo?

Io ho una mia idea, e con umiltà ve la voglio dire: Se essere cattivi va di moda, significa che dovremo amare più forte per compensare il loro odio.”

IL TWEET DEL MINISTRO SALVINI

Alla fine delle sue parole J-Ax ha mostrato un tweet di qualche tempo fa del Ministro dell’interno Matteo Salvini. Un tweet che fa pensare visto che tutto quello che il Ministro sta facendo in questi giorni si basa su una linea di condotta. Le leggi vanno rispettate.

Ecco il suo tweet.

I TWEET DEI CANTANTI

Nei giorni anche altri artisti italiani hanno manifestato il loro disappunto su quanto stava accadendo attorno alla questione Seawatch e Carola Rackete.

Tra loro Paola Turci che, per tutta risposta, ha ricevuto pesanti offese, alcune anche sul suo viso e sulle ferite del suo volto.

Attive anche Fiorella Mannoia, Emma Marrone ed Elisa che ha postato questa frase: “Per favore più amore. Perchè non siamo tutti uguali?

A parte J-Ax tutte donne guarda caso.