Gazzelle Destri è il nuovo singolo in uscita il 25 settembre per Maciste Dischi / Artist First.
Il nuovo brano del cantautore romano è disponibile da oggi in pre-save cliccando qui.
Ecco l’artista commenta questo nuovo singolo:
“Parole libere, vita che ti porta un po’ dove vuole lei, come quando ti casca il tappo del dentifricio nel buco del lavandino.
Alla fine, l’unica cosa che so fare è tirare le somme quando le cose scivolano via dal mio controllo, quando il peggio è già passato anche se pensavi fosse il meglio, e che non passasse mai.
E poi strillare forte, più forte che posso. Sperando che basti, e che non basti mai abbastanza.”
Nei giorni scorsi Gazzelle ha dato vita a una campagna urbana a Milano e Roma per dare un piccolo indizio ai fan sull’attesissimo nuovo singolo. Affissioni con la sola scritta “Non è colpa mia.” sono spuntate in tutta la città meneghina e due maxi proiezioni sono state fatte nella sua città natale.
Il brano arriva dopo l’uscita ad aprile scorso di Ora che ti guardo bene e anticipa l’uscita del terzo album del cantautore.
Il 2019 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Gazzelle… un tour che ha girato tutta Italia collezionando numerosi sold out. Un disco, POST PUNK, che ha conquistato una serie di certificazioni a cui ha fatto seguito una nuova serie di live nei palazzetti italiani, il POST PUNK TOUR, registrando il sold out ovunque.
Gazzelle Destri testo
All’improvviso sei volata via
Lasciando indietro una nuvoletta
Almeno meritavo una bugia, chessò
Almeno l’ultima sigaretta
Siamo due fiori cresciuti male
Sul ciglio della tangenziale
All’ombra di un ospedale
Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
Le luci di Natale, gli schiaffi sul sedere e lo spazzolino uguale
La Panda manuale, bruciare in una notte
Come una cattedrale
E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce
Non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri al muro
Non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì
A quando andava tutto a gonfie vele
E mi faceva stare bene
Che mischiavi romano e l’inglese
Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
Gli occhiali di mia madre, le 4:00 del mattino
Le Winston Blue smezzate, le facce come zombie
Svegliarti mentre dormi, come le cazzo di zanzare
E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce
Non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri al muro
Non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì
E non è colpa mia
Se tutta questa luce, luce, luce
Non ti illumina più dentro casa mia
E non è colpa tua
Se tutti questi destri, destri, destri al muro
Non ci fanno ritornare lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì
A quei momenti lì