23 Marzo 2019
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23 Marzo 2019

Gallagher e Traffik arrestati per rapina armata a danno di fan. Ecco la loro versione…

Meno di un mese fa i due ragazzi avevano pubblicato il singolo "Diamanti razzisti". Ora arriva la risposta di Gallagher...

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Qualche settimana fa vi abbiamo parlato in questo articolo di Diamanti razzisti, il nuovo singolo dei trapper Gallagher e Traffik. Ma oggi tutti i principali quotidiani e siti web parlano dei due artisti per vicende ben diverse dalla musica, una presunta rapina aggravata dall’uso di armi ai danni di due fan.

Da quanto si apprende in rete, nello specifico in questo caso sul sito de La Stampa, Gabriele Magi (23 anni, vero nome di Gallagher) e Gianmarco Fagà (25 anni, Traffik), entrambi con precedenti, sono stati arrestati questa mattina da i carabinieri.

Da quanto si apprende nella notte del 23 febbraio scorso i due sarebbero stati fermati all’uscita della stazione ferroviaria Roma Termini da quattro ragazzi, dei fan in cerca di un autografo. In tutta risposta Gallagher e Traffik li avrebbero aggrediti utilizzando anche un tirapugni di ferro tentando di strappare loro dei valori, tra cui i cellulari. I tre ragazzi sarebbero quindi riusciti a fuggire venendo rincorsi.

Sempre secondo quando si apprende su La Stampa durante l’inseguimento i due aggressori si sarebbero anche fermati per picchiare un uomo di 50 anni del Bangladesh riempendolo di calci e pugni. Per scappare dall’aggressione dei due ragazzi l’uomo sarebbe stato investito da un auto che gli ha procurato una frattura alla gamba.

Le indagini dei carabinieri sono durate un mese e hanno portato all’arresto con domiciliari i due trapper. Arresto avvenuto anche grazie al riconoscimento fotografico delle quattro vittime.

Tra l’altro Rockol mette in luce anche un altro fatto grave che ha visto coinvolto Traffik.
Secondo quanto riporta il sito circola un video su YouTube dove il trapper si scaglia contro la vetrina di un negozio di Roma. Il gesto è stato spiegato sui social dal ragazzo così:

Il ragazzo filippino che lavora all’interno faceva tanto il simpatico, il fico”.

La cosa ancora più grave sono stati le successive spiegazioni sui social:

Mongoloide so dove lavori, ti metto dentro la friggitrice. È più di un anno che non faccio reati e non temo nulla, c’ho un avvocato che è una spada”.

LE DICHIARAZIONI DI GALLAGHER

Oggi a mezzo nota stampa arriva quanto segue da parte di Gallagher:

Il sottoscritto Gabriele Magi, noto come Gallagher, in relazione agli articoli comparsi in data odierna sulle principali testate giornalistiche, intende chiarire come la ricostruzione narrata sia frutto unicamente delle dichiarazioni rese dai denuncianti.

Si rappresenta inoltre, che si tratta di dichiarazioni infamanti e mi riservo sin d’ora, d’intesa con il mio legale, di agire giudizialmente nei confronti di chiunque abbia rappresentato una realtà difforme dal vero e quindi diffamatoria del mio onore, tanto personale quanto professionale“.

A momenti dovrebbe arrivare una versione più completa dei fatti secondo la versione di Gallagher. Vi preannunciamo che, il nostro sito al momento ha sentito telefonicamente il legale del ragazzo che ci ha informato di quanto segue secondo la versione del suo cliente:

  • La storia dell’uomo del Bangladesh aggredito senza motivo sarebbe falsa e mai avvenuta
  • I ragazzi aggrediti avrebbero iniziato a filmare Gallagher e Traffik con i cellulari. I due avrebbero quindi più volte intimato loro di smetterla di riprendere e la cosa sarebbe finita in un litigio e conseguente aggressione
  • Le motivazioni dell’aggressione non sono riconducibili ad una rapina e nulla è stato sottratto ai ragazzi

Attendiamo l’arrivo di una versione più completa della versione dei fatti di Gallagher per comprendere al meglio una situazione che non appare molto chiara.