13 Novembre 2019
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13 Novembre 2019

Francesca Michielin chiama al suo fianco Charlie Charles per il nuovo singolo, Cheyenne (testo)

Mahmood, Alessandro Raina, Davide Simonetta e lo stesso Charlie Charles firmano questo nuovo singolo

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Francesca Michielin Cheyenne testo del nuovo singolo della giovane artista.

Sarà in rotazione radiofonica, nei digital store e sulle piattaforme streaming da venerdì 15 novembre, Cheyenne, il nuovo singolo di Francesca Michielin feat. Charlie Charles.

Il singolo, prodotto ovviamente da Charlie Charles, anticipa il prossimo disco di Francesca in uscita nella primavera del 2020.

Per questa canzone la cantautrice polistrumentista nota per la sua ecletticità si è affidata alle penne di Alessandro Raina, Davide Simonetta, Mahmood e lo stesso Charlie Charles.

I quattro hanno confezionato un brano romantico, nostalgico, pieno di contrasti, che nasconde un cuore synth e ballabile, incalzante nei suoi ritmi electro-pop.

Francesca Michielin in questo brano racconta la melanconia del ricordo e l’illusione di aver vissuto qualcosa di grande, che è poi scomparso senza lasciare traccia.

Francesca Michielin Cheyenne testo

E ripenso al week end
quando tutte le volte
ascoltavi Stevie Wonder
in soffitta da me
qui da camera mia
vedo il tramonto ma
se ti chiamo poi litighiamo
il cielo del Marocco è spento

A che serve un week end
se non sai dove abito
chiedi sempre di me
anche oggi che è sabato
io mi chiedo perché stiamo parlando ma
da lontano non ci sfioriamo
il cerchio è chiuso noi ci siamo dentro
se c’è troppo silenzio non ti sento

Lo sai che ridere che fa
partire con la pioggia
entrare in un museo
aspettando che finisca
un po’ come al liceo
con la tua mano nella tasca
sentirsi due Cheyenne con una freccia

Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente

Ti ricordi il week end dentro questa piscina
siamo niente di che
stavo meglio per strada
a parlare con te fino alla mattina ma
da vicino non ci capiamo
il cerchio è chiuso e noi ci siamo dentro
se c’è troppo silenzio non ti sento

Lo sai che ridere che fa
partire con la pioggia
entrare in un museo
aspettando che finisca
un po’ come al liceo
con la tua mano nella tasca
sentirsi due Cheyenne con una freccia

Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente

Solo gente che sbaglia e poi si chiama amore
questi tagli sul cuore bruciano
più di meduse sulla pelle

Vorrei sapere solo se
ti scoccia e non ti manca
fumare qui con me l’ultima sigaretta
diventerei per te un altro continente
se fossimo Cheyenne ma siamo solo gente