27 Gennaio 2023
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27 Gennaio 2023

Fabio Rovazzi in Libia per un nuovo importante progetto per Unicef

Il cantante si recherà molto presto in Libia per un'importante missione umanitaria.

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Fabio Rovazzi torna ad impegnarsi con Unicef per un nuovo importante progetto. L’artista è in Libia per conto della nota organizzazione internazionale legata all’ONU, accompagnato dal portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini e dal Rappresentante UNICEF in Libia Michele Servadei.

Il cantante e videomaker, che di Unicef è GoodWill Ambassador per l’Italia, visiterà per l’occasione alcuni programmi locali e incontrerà bambini e giovani del posto, in compagnia del Rappresentante UNICEF in Libia, Michele Servadei.

Fabio Rovazzi parla emozionato del suo nuovo progetto umanitario

Parlando di questa sua nuova importante iniziativa, Fabio Rovazzi ha dichiarato:

“Partiamo per la Libia, facciamo un viaggio di 5 giorni per documentare tutto quello che l’UNICEF fa sul posto. Non vedo l’ora di partire, ogni volta che vado a fare un viaggio così torno arricchito umanamente. Per me è un onore far parte di questo grande progetto e per questo ringrazio l’UNICEF.”

il Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini ha inoltre dichiarato:

“Nel corso della missione, visiteremo alcuni impianti di desalinizzazione dell’acqua e per l’utilizzo dell’energia solare. La Libia è uno dei paesi con meno acqua potabile al mondo ed è tremendamente esposta alla crisi climatica. A Tripoli, insieme a Rovazzi, incontreremo bambini e adolescenti nei Centri comunitari/Baity Center sostenuti dall’UNICEF, che forniscono servizi integrati di istruzione, protezione e salute, a migliaia di bambini e ragazzi tra i più bisognosi. Ringraziamo di cuore Fabio per la sua sensibilità e la passione con cui si sta dando voce ai diritti dei bambini.”

Michele Servadei, Rappresentante UNICEF in Libia, ha infine aggiunto:

“Sono molto orgoglioso che il Comitato Italiano per l’UNICEF abbia deciso di visitare la Libia. È un segno di amicizia del nostro paese. Inoltre dimostra la sensibilità a tematiche come l’impatto del cambiamento climatico sui bambini e come l’importanza dell’inclusione sociale dei bambini di ogni provenienza.”

Lo scorso marzo Rovazzi era partito in missione per la Moldavia, per incontrare i bambini in fuga dalla guerra in Ucraina.