4 Giugno 2018
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4 Giugno 2018

Torna Fabio Curto, vincitore di The Voice of Italy 2015, con “Mi sento in orbita”

"Mi sento in orbita" è il titolo del nuovo singolo di Fabio Curto pronto a tornare nel mese di giugno con un album che mischia blues e rock

Fabio Curto
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Da qualche giorno è tornato con un nuovo singolo intitolato Mi sento in orbita il vincitore di The Voice of Italy 2015, Fabio Curto.

Con questo nuovo brano che anticipa l’uscita di un album, Curto cerca di miscelare la sensualità del blues con la potenza del rock affidandosi a suoni moderni.

La canzone gioca sul contrasto fra due necessità opposte come racconta Fabio stesso…

Nella stesura del testo ho visto da subito come in un film la convivenza di un mondo interiore nascosto e inviolabile e di uno più esplicito e vissuto in prima persona nel sociale dove non possiamo essere “leoni da tastiera” e dobbiamo assumerci la responsabilità delle nostre paure e delle nostre insicurezze.

Nel primo universo c’è tanta “necessità e avidità” di trovare qualcun’altro che abbia patito le nostre stesse sofferenze e che può esserci utile a non sentirci soli, quell’irresistibile voyeurismo che consiste nel farsi un viaggio sulle vite degli altri osservandoli seduti al bancone di un bar da soli o su un autobus. Nel secondo invece sento la pressione di un desiderio ardente che ha bisogno di essere espresso, che costringe a essere sinceri e a dire quello che pensiamo senza timore specie se si tratta di una confessione d’amore“.

Fabio Curto

Mi sento in orbita anticipa un album in uscita a giugno e intitolato RIVE Volume 1

Dopo anni di sperimentazione nel 2017, ho intrapreso un percorso di selezione molto rigido riguardo ai miei brani pubblicando Via da Qua insieme al circuito di Calabria Sona e alla Marasco Comunicazione. I brani erano tutti molto diversi tra loro e a un certo punto ho sentito l’esigenza di intraprendere una strada.

La maggior parte erano in lingua inglese ed ho accettato per la prima volta la sfida di un rewriting in lingua italiana cercando ossessivamente gli stessi suoni, la durata delle parole, il numero di sillabe e soprattutto il ritmo delle stesse. Per me le parole sono certamente importanti ma nel regno della musica penso che sia la quest’ultima a dover regnare e per musica intendo suoni, emessi da un piano, da una chitarra o da una voce…è di suoni che voglio parlare alla gente, emozioni che trasudano da un intro teso e che sfociano in un inciso esplosivo e liberatorio.

La produzione dei brani è a cura dello stesso Fabio Curto insieme a Enrico Capalbosono, per loro l’obbiettivo di queste nuove canzoni è stato fin da subito molto chiaro… “voce al centro e massima prossimità all’universo musicale che più rappresenta l’artista”, quello che lo definiscono come un dark blues tutto italiano.

Ho lavorato moltissimo sul sound e sulla spontaneità prediligendo alcune take buona alla prima perché più cariche di espressività e di “verità” in un mondo che sta facendo dell’artificio il suo biglietto da visita. Ho suonato quasi tutti gli strumenti presenti sul disco ed è stata un’esperienza incredibile che mi ha messo molto alla prova ma alla fine ci ha dato delle belle soddisfazioni.”

Fino a metà giugno 2018 Fabio Curto presenterà in anteprima esclusiva il suo nuovo lavoro discografico attraverso un tour in Australia, una serie di eventi fra i quali emerge su tutti il cinquantennale dell’Italian National Ball, svoltosi nel giorno delle festa della Repubblica Italiana davanti all’ambasciata e a diverse figure diplomatiche australiane.

Il nuovo disco di Curto uscirà su etichetta Fonoprint mentre il singolo è già disponibile in digitale e in streaming dall’1 giugno.

Foto di copertina: Elettra Bastoni

 

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