13 Luglio 2023
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13 Luglio 2023

Torna Evandro con “Marea” e racconta tutto quello che Bologna gli ha donato

Il brano, scritto dallo stesso Evandro, è stato prodotto dal cantatuore con Itsmemario

Evandro marea testo significato
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Evandro Marea testo e significato del brano. Evandro, cantautore indie romano classe 2001, è fuori con un nuovo singolo per Orangle Records.

Marea, questo il titolo del brano, è stato lanciato il 7 luglio 2023.

Il giovane artista ha iniziato ad esibirsi a partire dai 17 anni nella capitale. La notorietà è arrivata nel 2020 grazie alla partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, programma in cui ha gareggiato nella fase pomeridiana e che lo ha visto lanciare l’inedito Guacamole.

Dopo aver pubblicato i singoli Roma centro e Ritrovarci (California), brani che sono riusciti a conquistare le playlist editoriali di Spotify, Evandro ha lanciato a novembre del 2021 Tudo bem?. Questo brano verrà seguito da Massì, massì e, nelle settimane a seguire, dall’EP di debutto Tutto.

Nel sui progetto musicale Evandro affronta tematiche come il disadattamento sociale, la crescita e le relazioni umane. Il 2023 lo vede tornare con nuova musica e il primo singolo del nuovo progetto è proprio Marea.

Evandro Marea significato del brano

Ecco come Evandro racconta Marea:

Marea è figlia dell’idealizzazione, processo che colora ed eleva le persone e le situazioni con cui veniamo in contatto nel corso delle nostre vite, spesso convincendoci che ciò che ci capita davanti sia di gran lunga più bello di quanto non lo sia realmente.
Che idealizzazione sia sinonimo di illusione? A me non interessa; finché regalerà canzoni e vita vera, può ingannarmi quanto vuole.

Sui social il cantautore ha aggiunto:

“Quando ho scritto Marea stavo attraversando uno dei momenti più felici della mia vita.
In quel periodo avevo iniziato a viaggiare spesso, tra Roma e Bologna, saltando fin troppe lezioni universitarie per non perdere gli autobus meno costosi.

Bologna mi ha insegnato come vivere e come sopravvivere in un mondo simile. I colli in motorino, le sbarbine, i regaz, via oberdan e il canale delle moline, le canne al guasto e le sbronze mortali al battiferro, gli appartamenti devastati dei fuorisede, la musica di Nico, della Mary, di Michael, di Lucio, Lucio quanto cazzo ci manchi, i bar posh del pratello e lo spritz chimico di ken. Bologna mi ha dato così tanto che per mesi dopo Marea non ho scritto niente, neanche mezza canzone, perché tutto ciò che avevo intorno era fin troppo bello e grande che non avevo idea di come metterlo in musica.

Evandro Marea testo e audio

(Testo e musica di Evandro
produzione di Evandro e Itsmemario)

Bologna d’inverno
viaggiare col freddo
non mi manca niente
a parte noi due
Io che vivo perso
tra la vita e il momento
si è giovani sempre
non si è sempre in due

A che serve tornare con i piedi a terra se
amore
mi ricordi l’estate fra medie e primo liceo

Marea marea sei tu
ho un’idea, non so, ma sei bella così
perditi come le stelle
ti ritroverò tra la luna e gli Smiths
Amore mio

Non conta più il resto
la gente che ho intorno
e faccio del male
non mi riconosco
a che serve pensare al futuro lavoro
in routine
amore
se ogni volta mi trovo di nuovo così
così, così

Marea marea sei tu
ho un’idea, non so, ma sei bella così
perditi come le stelle
ti ritroverò tra la luna e gli Smiths
Amore
ti ritroverò tra la luna e gli Smiths
tra la luna e gli Smiths
tra la luna e gli Smiths

Marea marea sei tu
fammi tornare
Marea marea sei tu
fammi tornare
Marea marea sei tu

Marea marea sei tu
ho un’idea, non so, ma sei bella così
perditi come le stelle
ti ritroverò tra la luna e gli Smiths
Amore

Marea marea sei tu
fammi tornare
Marea marea sei tu
fammi tornare
Marea marea sei tu
fammi tornare
Marea marea sei tu
fammi tornare