4 Giugno 2020
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4 Giugno 2020

Ernia: la celebrazione della dualità nell’atteso nuovo album “Gemelli”

Sarà disponibile dal 19 giugno "Gemelli", il nuovo album di Ernia, che arriva a due anni di distanza da "68", che ha ottenuto il disco di platino.

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Sarà disponibile dal 19 giugno per Island Records il nuovo album del rapper Ernia Gemelli.

Sono passati due anni da 68 (Qui la nostra videointervista di presentazione del progetto), l’album in cui l’artista ha parlato di un viaggio reale tra la periferia e il centro, con tutte le annesse difficoltà.

Il nuovo album di Ernia Gemelli, invece, mette in risalto due diversi volti della stessa medaglia. Due emisferi che insieme creano un unicum, proprio come una coppia di fratelli gemelli uguali, ma allo stesso tempo profondamente diversi.

“Fare un album significa riportare in musica quello che ho vissuto, pensato o fatto nello spazio che è passato dall’ultimo progetto. Vuol dire fermare il tempo per vedere quale forma ho preso nello stesso periodo, e quale me ha avuto la meglio.”

Così Ernia ha spiegato l’album Gemelli, attualmente disponibile in pre-order e pre-save.

ERNIA GEMELLI

Sono ormai passati tre anni dall’esordio discografico con Come uccidere un usignolo, che ha ottenuto il consenso unanime di pubblico e critica e che ha conquistato un meritato disco d’oro.

In Gemelli ci sarà spazio per tutto quello che che Matteo Professione (vero nome di Ernia) ha vissuto, in un periodo in cui la contaminazione è un’arma a doppio taglio, ma anche l’unica possibilità per vivere a pieno un sogno che per il giovane si sta realizzando giorno dopo giorno. Una consapevolezza crescente che rende l’album Gemelli un disco atteso anche per le sonorità che Ernia ha sperimentato.

“Ho vissuto mille vite, indossato mille maschere e mille costumi ogni qualvolta le situazioni lo richiedessero, ma senza mai cambiare la mia natura di fondo, senza essere un camaleonte, più che altro un bastardo, un Balto, né cane né lupo.

Troppo ricco per i poveri, troppo povero per i ricchi. Colto per gli ignoranti, ignorante per chi ha studiato.

Dualità, una caratteristica che mi è tornata molto utile in un’infinità di situazioni e che mi ha permesso di mescolarmi tra la gente, essendo quello di cui c’era bisogno nel momento giusto. Io sono entrambe le versioni di me.”