30 Maggio 2025
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30 Maggio 2025

LUK3: l’EP d’esordio Diciotto raccontato canzone per canzone dal cantautore

Dopo l’esperienza ad Amici 24, il giovane cantautore casertano pubblica il prima EP.

Copertina ufficiale dell’EP Diciotto del cantautore LUK3, lanciato da Amici 24
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TRACK BY TRACK – LUK3 racconta il suo primo EP “Diciotto”

CANZONCINE

“Canzoncine è un primo passo verso la conoscenza della persona che realmente sono. È un pezzo che ho scritto per me stesso e in maniera naturale ho tirato fuori tutto quello che avevo da dirmi. Ha un sound diverso rispetto alle altre tracce dell’EP che dà sicuramente modo di vedere un altro lato di me. Ho scelto di etichettare i miei pezzi come ‘canzoncine’ con un pizzico di autoironia, accettando e celebrando la mia vera natura. Sono fiero di essere me stesso, senza filtri o maschere.”

VALENTINE

“Valentine è il ritratto di una serata di passione e scoperta, dove il desiderio di conoscere l’altra persona prende il sopravvento. La frase ‘Senza di te io sembro Milano nel pieno di agosto’ rivela la dipendenza da quella persona speciale. Valentine cattura un’esperienza universale che molti giovani come me possono riconoscere e rivivere. Questo pezzo è un omaggio alla magia di quei momenti che ci fanno sentire vivi.”

BIANCA-PRADA

“BIANCA-PRADA è un pezzo che è nato subito dopo la mia uscita da Amici. Avevo il bisogno di raccontare tante cose e, prima di tutto, volevo scrivere qualcosa di spensierato che mi liberasse la mente. Questo pezzo racconta a pieno i miei 18 anni, dal punto di vista più bello e caotico legato a quest’età. Nonostante la spensieratezza per me la frase più importante è sicuramente ‘Solo se hai voglia tu’. Frase che consolida il desiderio ma anche il rispetto che si deve avere sempre nei confronti del partner.”

PIANGI

“Piangi è un invito sincero, quasi un abbraccio. Un brano che parla a chiunque – a qualsiasi età, in qualsiasi momento della vita – e sussurra una verità spesso dimenticata: piangere non è un segno di debolezza, ma un atto di forza. In un mondo che ci vuole sempre forti, sempre composti, Piangi ci libera dall’obbligo di nasconderci.

Mette sullo stesso piano la ‘bambina’ e la ‘mamma’, la giovane e l’adulta perché, quando siamo vulnerabili, siamo tutti uguali. Le lacrime non conoscono età, non distinguono ruoli: sono la manifestazione più autentica di ciò che sentiamo, di ciò che ci pesa e ci attraversa. ‘Piangi, piangi che ti libera’ non è solo un ritornello, è una carezza, un incoraggiamento a lasciar andare, a mollare il controllo, a permettersi di stare male senza vergogna.

Piangere è un atto rivoluzionario. È scegliere di non tenere tutto dentro, di non fingere. È smettere di trattenere il dolore, anche solo per un attimo. Questo brano nasce da una necessità personale, ma parla una lingua universale: quella delle emozioni. E se anche solo una persona, ascoltandolo, si sentirà meno sola nel suo momento fragile, allora avrà già compiuto il suo viaggio.”

ROMA LO SA

“Roma lo sa è una storia d’amore, ma anche un dialogo con una città che diventa testimone silenziosa e onnipresente dei sentimenti più nascosti. In questo brano ho scelto di usare immagini concrete, tangibili, quasi cinematografiche, per trasformare ogni parola in un fotogramma, ogni suono in un angolo preciso di una città che parla anche quando tace. Roma è la vera protagonista. Non solo uno sfondo, ma un’entità viva, che osserva, custodisce e – soprattutto – sa.

Sa quello che cerchiamo di nascondere, sa quello che fingiamo di non sentire. Roma ci vede quando ci perdiamo negli occhi di qualcuno, e quando facciamo finta che non ci importi più. Roma lo sa è quel momento in cui ti accorgi che puoi mentire a te stesso, agli altri, ma non ai luoghi che ti hanno visto amare davvero. Perché ci sono città che ricordano più di quanto vogliamo, e Roma – con i suoi tramonti lenti e i suoi silenzi pieni – non dimentica niente.”

PARIGI IN MOTORINO

“Parigi in motorino è il lato più leggero, fresco e luminoso dell’amore. È il racconto di una storia fatta di momenti semplici ma indimenticabili, quelli che restano impressi non per la perfezione, ma per la felicità che ci hanno regalato. Parigi diventa il simbolo di un sogno condiviso: vivere l’amore senza pesi, senza pensieri, con il vento in faccia e il cuore pieno. L’immagine di ‘girare tutta Parigi in motorino’ non è solo un desiderio romantico, è la rappresentazione di un sentimento libero, giovane, che si nutre di sorrisi rubati, sguardi complici e sogni a due.

Con questo brano ho voluto raccontare l’amore nella sua forma più spontanea, quella che fa venire voglia di partire, di perdersi per le strade con la persona giusta, senza meta, ma con la certezza che ovunque, insieme, sarà Parigi. Parigi in motorino è per tutti quei giovani che sognano di vivere l’amore come in un film, ma con il casco in testa e le emozioni a mille. Perché l’amore vero non ha bisogno di grandi gesti: a volte, basta un motorino e la città giusta nei nostri occhi.”

 

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