18 Giugno 2020
di Blogger
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18 Giugno 2020

Enrico Nigiotti indagato nell’ambito dell’operazione Triade Sicura. Ecco la sua dichiarazione ufficiale.

Il cantante sarebbe indagato per aver accettato di falsificare documenti medici, al fine di ottenere un risarcimento maggiore

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L’operazione “Triade Sicura” coinvolgerebbe anche il cantautore Enrico Nigiotti.

Nata dalle indagini dei carabinieri di Livorno in merito a 35 sinistri stradali, nell’operazione i carabinieri hanno ipotizzato l’esistenza di una “associazione per delinquere” a carico di 18 professionisti.

Medici e avvocati avrebbero falsificato documenti sanitari per far ottenere ai propri clienti risarcimenti maggiori da parte delle compagnie assicurative.

Nell’ambito della stessa inchiesta sono coinvolte altre 71 persone, indagate perché avrebbero consentito l’alterazione dei loro referti medici. Come rivela Il Corriere della Sera, tra queste persone ci sarebbe anche Enrico Nigiotti.

Il cantante risulta solo indagato; e non è stato raggiunto da alcun provvedimento dell’autorità giudiziaria. L’accusa nei suoi confronti sarebbe di aver accettato di falsificare o alterare insieme ad altre persone la documentazione sanitaria di un incidente stradale.

Ciò, al fine di ottenere e far pagare all’assicurazione un risarcimento più alto di quello spettante.

Enrico Nigiotti affida ai social la sua dichiarazione d’estraneità ai fatti

Uscita questa notizia, Enrico Nigiotti ha diffuso una dichiarazione in merito al proprio presunto coinvolgimento nell’operazione “Triade Sicura”.

Il cantante ha dichiarato mediante i suoi social:

Riguardo l’operazione “Triade Sicura”, che oltre me vede indagate altre 71 persone con una serie di sinistri stradali, attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo. I

o sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita.

Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro”.

Il messaggio di Enrico Nigiotti si conclude sottolineando la sua totale estraneità:

“Ho piena fiducia nella Magistratura e valuterò con il mio Avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona.

Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge“.