14 Aprile 2020
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14 Aprile 2020

Discoteca Laziale: l’appello al governo ma anche ad artisti, discografiche ed etichette

Uno dei negozi di dischi più noti nel nostro paese, autentico baluardo nel mondo della musica chiede il supporto di tutti noi.

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Discoteca Laziale, celebre negozio di dischi di Roma, si fa portavoce di tutti i negozianti di dischi d’Italia, al fianco dei quali sta lottando in questi giorni bui, per un importante appello.

Discoteca Laziale è un punto di riferimento per tutti gli amanti di dischi, a Roma e non solo. Una realtà importante che resiste nonostante la crisi del supporto fisico musicale continui ad espanda come neanche il Nulla ne La Storia infinita (vedi lo storico Mariposa di Milano, da anni ormai diventato una caffetteria).

Per questo All Music Italia, da sempre fiero sostenitore del supporto fisico, ci tiene a diffondere e appoggiare l’appello di Discoteca Laziale nell’epoca del Covid19, appello che riportiamo integralmente a seguire.

L’appello di Discoteca Laziale

Tanti sono stati i momenti di difficoltà che la nostra categoria ha affrontato nel corso degli ultimi anni, a denti stretti e sempre in silenzio; nonostante ciò, siamo sempre andati avanti spinti da una grande passione e dall’amore per il nostro lavoro.

Oggi, di fronte ad una sfida che da soli non riusciamo ad affrontare, chiediamo a gran voce il vostro supporto: l’aiuto delle case discografiche, l’aiuto delle etichette indipendenti, l’aiuto di tutti gli artisti del settore, l’aiuto di tutti gli attori che gravitano intorno al nostro mondo.

Abbiamo bisogno di voi tutti in primis per richiedere al Governo di adeguare l’aliquota Iva al 4% per i prodotti discografici, al pari dei prodotti editoriali. Il trattamento ingiusto che sinora abbiamo patito, alla luce dei nuovi eventi mondiali, non ha più ragion d’esistere.

Abbiamo bisogno di voi tutti, anche per mettere in piedi un piano di rilancio della nostra industria, tramite incentivi e fondi dedicati che garantiscano la ripresa economica di tutte le parti coinvolte.

Noi rappresentiamo quelle piccole “comparse” che hanno distribuito e diffuso il vostro catalogo artistico, siamo quei piccoli attori della filiera distributiva che propongono, raccomandano e consigliano il cliente finale, tramutando in vendita, la vostra opera, la vostra voce. La musica, che in questi giorni ha unito tutta l’Italia, da balcone a balcone, da piazza a piazza, da cortile a cortile, non merita di uscire sconfitta da questa guerra in corso.

Molti di noi, quando il Governo autorizzerà la ripresa commerciale, rischiano di non poter più aprire il proprio negozio, la propria bottega, la propria azienda.
Aiutateci, non lasciate che queste parole rimangano inascoltate, non lasciate che il silenzio prevalga sulla musica.