15 Dicembre 2022
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15 Dicembre 2022

Cristina d’Avena partecipa ad un evento di Fratelli d’Italia, è bufera web. La replica dell’artista

La regina delle sigle dei cartoni animati dice la sua sulla valanga di odio che l'ha travolta online

Cristina D'Avena
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Cristina d’Avena si trova in queste ore in mezzo al fuoco incrociato dei social per aver accettato di esibirsi all’imminente festa romana di Fratelli d’Italia, il partito di cui è leader la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Tanto è bastato al popolo del web di Twitter, noto per le sue battaglie progressiste, a scatenare contro la d’Avena una notevole valanga di fango, soprattutto alla luce del fatto che, com’è risaputo, Fratelli d’Italia non è esattamente il partito più attivo sul tema dei diritti civili mentre la d’Avena è stata da sempre vista come una delle icone della comunità LGBT.

La risposta di Cristina d’Avena alle polemiche

La cantante, celeberrima voce di numerosissime sigle di storici cartoni animati trasmess su Mediaset fin dagli anni ’80, ha deciso di rispondere per le rime, seppure in modo educato, alla valanga d’odio che le è piombata addosso per il semplice fatto di aver accettato l’invito di Meloni.

Nel suo post social, pubblicato poche ore fa su Twitter, la cantante ha sottolineato di avere sempre cantato, in 40 anni di carriera, in posti che l’hanno voluta e accolta. Poco importa, dunque, quale fosse il colore politico delle manifestazioni a cui ha partecipato in passato o parteciperà in futuro.

Nel post, inoltre, l’artista ha tenuto a sottolineare che supporta e continuerà a supportare i diritti civili e l’amore, in tutte le sue forme. Le sue parole, in ogni caso, non sono servite a granché. Il post è stato ricondiviso e commentato da decine di utenti, che al di là della sua spiegazione continuano a darle contro, accusandola di incoerenza.

Qui sotto il post di Cristina d’Avena.

Curiosamente, fra gli hater dell’ultima ora spuntati online c’è stato anche Tommaso Zorzi, che ha scherzato sul fatto che la D’Avena avesse cantato Volevo un gatto nero allo Zecchino d’oro ma commettendo un’enorme gaffe, visto che la canzone era stata interpretata originariamente da Vincenza Pastorelli.

Anche Fiorello si è espresso dai microfoni del suo programma, Viva Rai 2, difendendo la collega:

Perché la D’Avena non può andare a cantare alla festa dei Fdi? Ai tempi del Karaoke, anche io sono stato invitato alla Festa dell’Unità e ho fatto cantare tutti i comunisti e nessuno mi ha detto niente… abbiamo cantato ‘Bella Ciao’.

Non c’è quindi nessun motivo valido per scagliarsi contro Cristina D’Avena. Ognuno dev’essere libero di esprimersi dove e come vuole. Io ho cantato per i comunisti e lei per la Meloni.