16 Aprile 2024
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16 Aprile 2024

Cortese dedica il nuovo singolo “SPID” a una persona impenetrabile

Il brano è una ballad dal contenuto romantico, scritta dal cantautore pugliese e con la produzione di Molla

Cortese
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SPID” è il titolo del nuovo singolo di Cortese, su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 12 aprile 2024. Il brano (Indaco Records – distribuzione: Virgin Music Group) è prodotto da Molla; ed è una power ballad indie, dal contenuto romantico.

La canzone è una dichiarazione d’amore esplicita nei confronti di una persona impenetrabile. Questa situazione risulta affascinante, perché induce a ricercare un qualche codice per entrare nella testa di quella persona, come fosse una macchina digitale. Il testo del brano inizia proprio con questi versi: “Dimmi come si sta nella tua testa? Forse serve lo SPID. Come ci si entra?”. Solo con il codice che dà accesso alla testa dell’altra persona, è possibile decodificare le informazioni, e conoscerne così le emozioni e i sentimenti.

La location in cui si svolge la storia è un posto della notte: si tratta di un vecchio bar aperto 24 ore, a pochi chilometri dal mare. Cortese racconta: “La notte per me è sempre stata il tempo ideale per la poesia, un tempo sospeso, nascosto, aspettato per tutto il resto della giornata. D’altronde questa canzone parla di un amore che sboccia a notte inoltrata e fiorisce all’alba. Un ‘ti amo’ detto di notte è più magico perché più vicino alla dimensione del sogno, è come dirlo per la prima volta in una canzone che ti svegli il giorno dopo ancora stordito, poco consapevole delle conseguenze di ciò che hai detto ma fiero di averlo fatto”.

Cortese

Il testo e la musica di “SPID” sono di Cortese (all’anagrafe, Michele Cortese). La produzione è di Molla.

Cortese, il testo di “SPID”

Dimmi come si sta nella tua testa?
Forse serve lo spid
Come ci si entra?
Ha la verifica a due fattori il tuo cuore
Mi serve un hacker per il tuo cervello
E non ho armi per la guerra che hai dentro
Quindi mi fermo e ti parlo ti parlo

E t’amo ormai
Maledetto sto cuore!
è un profilo aperto
E dimmi che poi
un tuo sguardo soltanto
può fermare un po’ il tempo
e parlarmi di noi

Guarda come si sta nella mia testa
Ci sono stelle cadenti
e una spiaggia deserta
C’è un bar aperto 24 ore
A pochi km dalla tua pelle al mare
E non ho difese per il caos qui dentro
Quindi mi fermo e ti guardo soltanto

E t’amo ormai
Maledetto sto cuore!
è un profilo aperto
E dimmi che poi
un tuo sguardo soltanto
può fermare un po’ il tempo
e parlarmi di noi

Che poi se dovessi svegliarmi domani
E scoprire che un sogno
mi ha raccontato di noi
Io dormirei ancora e ancora un po’
Solo per ritrovarti
e salutarti l’ultima volta
sotto un’insegna a neon

Cortese