16 Luglio 2020
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16 Luglio 2020

Ciao Sono Vale: la voglia di urlare senza paura nel nuovo singolo “Kill Bill”

A qualche mese da Singolo d'Amore e dall'album d'esordio SOS, è ora uscito il nuovo brano di Ciao Sono Vale Kill Bill, composto con Diego Calvetti.

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E’ uscito per Honiro Rookies il nuovo singolo di Ciao Sono Vale Kill Bill, brano che conferma grinta ed emozioni che sono caratteristiche imprescindibili del percorso della cantautrice.

Il brano arriva a qualche mese da Singolo d’Amore e dall’album d’esordio SOS (ne abbiamo parlato Qui), arrivati dopo la sua esibizione un anno fa sul palco del Concertone del Primo Maggio.

“’Kill Bill’ è un brano autobiografico e molte persone potranno trovarsi, sempre con quella voglia di urlare i propri sentimenti, senza aver paura di alzare la voce.

‘Kill Bill’ ha una forza che ti trascina, è il primo pezzo in collaborazione con Diego Calvetti, con cui sto lavorando al mio prossimo progetto. Sono contenta di aver unito il mio mondo al suo, il risultato è un testo molto profondo con un sound molto fresco e moderno.”

Queste le parole di Ciao Sono Vale. La cantautrice prosegue:

“Mi riempie il cuore d’orgoglio sapere che un produttore del calibro di Diego abbia deciso di lavorare insieme a me e che ci sta mettendo tutto il suo talento per creare qualcosa di veramente forte.

Questo brano è solo l’inizio di una ‘nuova onda’ che sto seguendo. Sto lavorando tanto sulla scrittura e sulle parti cantate, mi piace questo mood, sono davvero felice.”

CIAO SONO VALE KILL BILL – IL TESTO

Testo e Musica: Valeria Fusarri – Diego Calvetti

Ho sempre amato più degli altri
Prendevo schiaffi e li trasformavo in diamanti
Sarei banale a dirti ‘sai quanti pianti’
Momenti incostanti persi
In riflessi di traguardi distanti
Come se ti metti contro il cuore: come credi di salvarti?
E svegliarsi in un pugno di incertezze
Di sguardi lentamente programmati e quattro stupide carezze E non ho più niente
noi siamo come i film che non fanno mai successo
Se ci provi a prendermi… ehi c’è qualcuno che mi sente?
In questa camera d’hotel Che è successo di diverso?
Se poi rimani qui, qui Senza parlare

Come corpi nudi
Se mi spari
Kill Bill , hey
In questa camera d’hotel,
HELL Distesa a terra
Non sono rara
Ma diversa
Da mille opinioni uguali
Doppioni
facce voltate
verso
valori spezzati
L’ironia sottile
Lo sguardo ostile
Come chi corre verso il nulla con gli occhi
verso la fine La luce dei lampioni

Come cartellini della segnaletica
Qui nessuno sa cosa sia l’etica
E predica
Chi giudica
Solo per sentito dire
Ma quando lo guardi in faccia
Si nasconde come goccioline
Che bagnano la fronte nelle notti più profonde

Nelle note più profonde
In questa camera d’hotel
Che è successo di diverso?
Se poi rimani qui, qui Senza parlare

Come corpi nudi
Se mi spari
Kill Bill, hey
In questa camera d’hotel,
HELL Distesa a terra
In questa camera d’hotel
Che è successo di diverso?
Kill Bill…

Foto di Luca Pipitone