3 Settembre 2019
di Direttore Editoriale
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3 Settembre 2019

Canzoni Estate 2019: ecco le migliori tra quelle che le radio non vi hanno fatto ascoltare (Video)

Dei tormentoni dell'estate vi abbiamo già parlato, ora passiamo a quelle canzoni che potevano diventare delle hit o giù di lì ma che le radio non vi hanno fatto ascoltare

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Canzoni Estate 2019. Qualche giorno fa in questo articolo vi abbiamo parlato dei brani che quest’anno hanno ottenuto successo nella bella stagione, ma anche di quelli che sono andati meno bene di quanto ci si poteva aspettare. Oggi invece ci concentriamo su tutte quelle canzone che, a nostro avviso, avrebbero meritato maggior spazio e a cui invece non è stato concessa una possibilità di esplodere.

Parliamoci chiaro, i gusti sono soggettivi e quindi qualsiasi radio potrebbe difendere le proprie scelte editoriali con una questione di gusto.

Ma cerchiamo di essere altrettanto sinceri. I grandi network raramente rischiano, spesso passano perlopiù canzoni delle major discografiche e, nonostante tutto, si ostinano a scegliere l’artista più che la canzone.

Sei sconosciuto? Non ti passo, sia mai che arrivi un esodo di massa da parte degli ascoltatori nel sentire la tua voce.
Non sei in classifica (spesso perché non appari in tv) da qualche anno? Non ti passo, sia mai che l’ascoltatore ci prenda per le vecchie e care radio che mettevano canzoni su richiesta degli ascoltatori.

Quando i nostri lettori ci scrivono che le radio italiane passano spesso e volentieri le stesse canzoni a volte esagerano (del resto son fan), ma altrettanto spesso hanno semplicemente ragione.

E allora quali sono quelle canzoni italiani su cui, secondo noi, valeva la pena rischiare? Eccone qualcuna… di sicuro nel calderone delle Canzoni estate 2019 qualcosa di altrettanto valido ci sarà sfuggito, nostra culpa.

CANZONI ESTATE 2019 le donne

Partiamo dalle donne. E da una nostra “vecchia conoscenza”. Romina Falconi. La cantautrice quest’anno ha dimostrato che, se vuole, sa comporre anche hit estive. E Magari muori ne aveva tutte le caratteristiche. Musica raggaeton e un ritornello che lo senti una volta e lo canti per tutto il giorno.

Una canzone dal testo irriverente che gioca sul tema della morte rendendolo un inno alla vita e che ha totalizzato quasi un milione di stream su Spotify.

Qualche radio ha anche azzardato la scusa che, nominando Taffo ( L’agenzia di pompe funebri partner del progetto .Ndr), la canzone poteva sembrare un messaggio promozionale. Certo perché quando i rapper citano i vari Calippo, Cornetto Algida e Gucci invece…

E per una donna che azzarda sempre ce ne è un’altra che quest’anno ha osato liberandosi dalle aspettative altrui. Parliamo di Chiara Galiazzo con Pioggia viola. Ma anche quei, nonostante il featuring con J-Ax e un major alle spalle, le radio non hanno appoggiato la canzone. Peccato.

Passiamo a due “emergenti” che hanno realizzato due canzoni che nelle playlist dell’estate non avrebbero per nulla stonato.

Anche qui però vale il fatto che il nome conta troppo spesso più della canzone. E così San Lorenzo de La Zero (vista quest’anno a Sanremo Giovani) e l’atteso ritorno di Celeste Gaia con Io mi sento a disagio non sono pervenute ai radio spettatori.

Chiudiamo con un brano di cui abbiamo parlato in maniera molto approfondita in questo editoriale ovvero Milano è dove mi sono persa di Mietta. Diciamocelo, il ritorno dell’artista tarantina con ben 30 anni di carriera sulle spalle è avvenuto nel migliore dei modi.

Fresca e moderna la canzone, il ritornello si lascia cantare più che volentieri e anche il video è molto bello. Rtl 102.5 poi ce l’ha fatta quasi credere… quando ha messo il brano in alta rotazione per 20 giorni abbiamo quasi pensato esistesse la redenzione e che qualcosa potesse cambiare. E invece…

UOMINI

Virginio per l’estate 2019 ha lanciato il terzo singolo che ci accompagnerà al suo nuovo album. Dopo Semplifica e Rischiamo tutto anche in questo caso con Cubalibre il cantautore ha perseguito il suo nuovo percorso artistico che unisce il mondo del cantautorato pop all’elettronica.

Ed il risultato è sicuramente pregevole. Certo non vogliamo dire che se la canzone l’avesse lanciata Marco Mengoni sarebbe entrata almeno nella Top 20 della classifica radio Earone, però lo diciamo lo stesso.

C’è poi chi come Roberto Casalino una sua hit, portata al successo da Annalisa nel 2011, l’ha rilanciata con un sound totalmente stravolto e nuove sfumature nell’interpretazione. E il brano funziona ancora e sembra quasi una nuova canzone. Speriamo che le radio scelgano di appoggiare almeno i prossimi singoli del disco che è davvero ben fatto.

Praticamente non pervenuto nemmeno Diodato con Non ti amo più. Un brano curatissimo nell’aspetto musicale e scritto in maniera leggera ma per nulla banale. Caratteristiche che, a quanto pare, non bastano per ottenere il consenso radiofonico.

CANZONI ESTATE 2019 TRA RAP E TRAP

Nel genere più in voga tra i giovanissimi vogliamo citare almeno tre canzoni. Il primo ha fatto uno dei dischi più belli del 2019. Parliamo di Rkomi e dell’album Dove gli occhi non arrivano. Il singolo Visti dall’alto con la partecipazione di Dardust avrebbe meritato maggior spazio in radio a nostro avviso.

C’é poi una nuova leva, Random (qui un articolo su di lui) che ha ottenuto risultati sorprendenti su Spotify. Chiasso infatti han superato quota 10 milioni di stream. Ma di lui in radio pochissime tracce.

CANZONI ESTATE 2019 Talenti in rampa di lancio

Hanno raggiunto un discreto risultato nelle radio i Salento Guys, risultato ottenuto, va detto, principalmente grazie all’aiuto di Radio Italia. Certo è che la loro Ti porterò a ballare fosse stata incisa da Benji & Fede (tanto per dire un nome) ce la saremmo ritrovata in tutte le liste delle hit dell’estate.

Un altro brano su cui, a nostro avviso, un addetto alla programmazione radiofonica avrebbe potuto rischiare è l’ironica e incalzante Paranoico di Alex Polidori, il cantautore nonché doppiatore ( di Spider-Man e di Timothy Chamelet in Chiamami col tuo nome tra gli altri). Ma anche qui niente network.

Infine siccome l’estate non è solo periodo di tormentoni, vedi diverse ballad che in passato hanno conquistato radio e ascoltatori, una menzione vogliamo farla anche per due belle canzoni d’amore di artisti emergenti.

La prima è Almeno tu ricordati di me di Cordio, cantautore di talento nonché pupillo di Ermal Meta, la seconda è Eclissi del praticamente debuttante Oli, ora in finale al Premio Lunezia.

 

E voi invece quali Canzoni estate 2019 avete gradito maggiormente tra quelle che non sono passate abbastanza in radio? Fatecelo sapere sulle nostre pagine social!