24 Febbraio 2024
di Direttore Editoriale
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24 Febbraio 2024

BigMama all’ONU: “Se non salvo me stessa, nessuno lo farà per me…”

L'artista ha fatto il suo intervento all'ONU davanti a 2.000 liceali arrivati da New York e da tutto il mondo

BigMama
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BigMama dopo aver portato il suo messaggio di rivalsa sul palco dell’Ariston cantando al Festival di SanremoLa rabbia non basta” ha potuto farlo in maniera globale arrivando sul palco dell’Assemblea Generale dell’ONU.

Il messaggio di Marianna, questo il vero nome di BigMama, acquisisce ancora più importanza perché scevro da ogni tipo di ipocrisia…

Se potessi andare indietro ti darei una casa vera in cui dormire
Se anche fossi solo vetro ti coprirei per strada e mi farei colpire

canta la ragazza rivolgendosi alla sua stessa bambina e ragazzina che crescendo ha dovuto affrontare la violenza e il bullismo e imparare a prendere il suo posto nel mondo con un corpo e un orientamento sessuale scomodi per molti.

Nel pezzo è BigMama a prendersi cura di Marianna, non c’è un amore che ti salva perché per salvarsi bisogna partire da sé stessi perché il mondo è un posto difficile in cui l’anima di rado trova posto.

È con queste consapevolezze che BigMama ha fatto il suo intervento all’ONU davanti a duemila liceali arrivati da New York e da tutto il mondo per il programma ‘Global Citizens Model United Nations‘ voluto da United Network, una organizzazione associata al Dipartimento di Global Communications delle Nazioni Unite…

Per tutta la vita mi hanno fatto credere di essere completamente sbagliata. Credere nei propri sogni salva.

Il mio fisico faceva in modo che la gente mi valutasse come ‘non abbastanza’ prima ancora di conoscermi. Una persona grassa nell’immaginario degli altri è una persona svogliata, pigra, non attiva, non intelligente, che non ha voglia di migliorare. Per una persona come me sognare era inutile.

Vengo da un paese molto piccolo con una mentalità altrettanto piccola. Ho dovuto sopportare anni di bullismo, verbale e fisico. Ogni giorno della mia infanzia e adolescenza lo ricordo pieno di parole di odio. ‘Cicciona, fai una dieta, fai schifo’.

Ho cercato per anni di evitare la sofferenza stando in silenzio. La prima risposta è stata la rabbia. A 13 anni ho scritto il mio primo pezzo, Charlotte, un rap che parla di suicidio e autolesionismo e per tre anni l’ho tenuto tutto per me. BigMama è nata quando ho avuto la forza di metterlo su YouTube.

Se non amo me stessa, nessuno lo fa al posto mio. Se non salvo me stessa, nessuno lo farà per me.

Tutte le gioie e i dolori, le cadute e le risalite, di BigMama troveranno spazio nelle canzoni del suo primo album, “Sangue“, in uscita l’8 marzo per Epic/Sony Music Italy.

Qui il link per acquistare la versione in cd e qui quello per la versione in vinile (In qualità di Affiliato Amazon il nostro sito riceve un guadagno dagli acquisti idonei).

Racchiuderà ogni pezzettino della mia vita, dall’esperienza milanese in cui mi sono sentita più capita ma avevo comunque paura delle persone sino alla malattia, dodici sessioni di chemioterapia per combattere un linfoma di Hodgkin scoperto quando stavo per firmare il suo primo vero contratto discografico…”