10 Luglio 2018
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10 Luglio 2018

Ritorna Antonella Arancio con “Quel vuoto immenso” e punta al Festival di Sanremo

Dopo i grandi successi al Festival di Sanremo negli anni '90 torna con un singolo dalle influenze celtiche Antonella Arancio.

Antonella Arancio
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Qualche mese fa in questo articolo siamo tornati a parlarvi di Antonella Arancio, cantante nota per la partecipazione ad alcune edizioni del Festival di Sanremo negli anni ’90. La motivazione fu il rientro nella Top 10 di iTunes in Messico di alcuni suoi brani grazie alle telenovelas.

Oggi torniamo a parlarvi di lei perché Antonella ha finalmente lanciato un nuovo singolo intitolato Quel Vuoto immenso. Il brano è stato scritto e composto dalla stessa Antonella Arancio ed esce con l’etichetta indipendente Iced Not Music di Alessandro Gigli. La produzione artistica è a cura di Cosmo Masiello.

Antonella Arancio

I nostri lettori meno giovani sicuramente ricorderanno quando, per due anni di fila, Antonella partecipò con un buon riscontro al Festival di Sanremo nel 1994 tra le Nuove proposte con I Ricordi del Cuore, e nel 1995 nei Big con Più di così. Entrambi i brani furono prodotti da Franco Migliacci.

Mi piace pensare che la gente ascolti questo brano e un po’ si immedesimi nella propria storia” ha dichiarato Antonella. In Quel vuoto immenso sono presenti metafore che possono ricondurre a una storia d’amore quando si parla di vuoto immenso. “In realtà, per me, quel vuoto immenso è stato quello dalla musica; parlo nello specifico del periodo in cui mi sono allontanata dalle scene musicali.

Una canzone fortemente autobiografica in cui la cantante affronta anche il delicato tema di quando si arriva al successo e poi di colpo esso viene a mancare… Mi è mancato tanto il contatto con il pubblico, fare dischi, il mondo della discografia e i grandi concerti”.

Antonella Arancio

La linea melodica del brano richiama “atmosfere celtiche” di cui Antonella Arancio è appassionata ascoltatrice.La contaminazione con le tendenze moderne è stato fondamentale per evitare uno stile troppo “di nicchia”. L’arrangiatore Cosmo Masiello, con maestria, ha alternato uno stile elettronico con l’inserimento classico degli archi: “Ho finalmente raggiunto un bel traguardo musicale e di alta qualità. Cercherò di adattarmi ai tempi mantenendo sempre integra la mia personalità.

Le mie canzoni non nascono mai a comando. Il brano è nato mentre guidavo. Avevo chiara l’idea della canzone al punto che presi il telefonino e registrai la melodia per non dimenticarla”. 

Ora per Antonella è il momento di dedicarsi ai live con un obbiettivo per l’autunno, cercare di tornare al Festival di Sanremo: “Voglio ripropormi con una maturità e una consapevolezza oggi più forte, quella di una madre.

Mia figlia ha quattordici anni e ama la musica anche se balla: fortunatamente è intonata e canta molto bene! Neanche la musica riesce ad emozionarmi quanto mi emoziona mia figlia che è l’amore più grande della mia vita.”

Tornando a parlare di musica aggiunge: “Oggi c’è tanta musica da ascoltare: sicuramente i tempi sono cambiati sia per il modo di farla che di comunicarla. C’è internet e ci sono i social che un tempo non c’erano; noi cantanti degli anni Ottanta e Novanta, abituati al contatto diretto con il pubblico e alle trasmissioni televisive musicali di grande spessore, dobbiamo adattarci. Credo di avere ancora moltissimo da dire e tanto da fare”.

 

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