13 Febbraio 2023
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13 Febbraio 2023

Amici 22: l’ingresso nella scuola di Mezkal manda nel panico Aaron mentre Jore appare arrendevole

Jore viene convocato con la felpa in sala relax da Zerbi e Aaron scoppia in lacrime

Amici 22 Jore Aaron
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Nella puntata di Amici 22 di Domenica 12 febbraio Rudy Zerbi ha fatto entrare nella scuola un nuovo cantante, Mezkal (qui la sua storia) con cui pensa di sostituire uno dei suoi tre artisti: Aaron, Jore e Piccolo G.

E così dopo il ritorno nella scuola per i tre ragazzi è arrivato il momento di riflettere e mettersi al lavoro.

Aaron viene convocato in sala relax dove trova Zerbi con Lorella e Arisa. Le due Prof hanno assegnato al ragazzo un compito. La prima conferma il suo talento ma ha notato un auto compiacimento che supera l’anima, vorrei sentirti in un pezzo in cui tu possa comunicare e far sentire il testo. Arisa invece afferma che è conscia che il ragazzo sa stare sul palco, ma lo vuole vedere cantare un pezzo lento senza muoversi sul palco.

Il brano scelto è di Ultimo, Amati sempre.

Prima di farlo ascoltare alle due prof. Rudy Zerbi gli mostra un video in cui Aaron parla delle sue paure:

Non mi sono mai amato così tanto, mi sono sempre fatto sempre un po’ schifo. Io ho questa cosa del controllo, anche se dovessi diventare famoso, mi basterebbe in Umbria. Io voglio solo diventare un cantante che canta le canzoni e le persone stanno bene. A me mette tanta paura il successo, non lo saprei gestire. Uno dei primi attacchi d’ansia che ho avuto è quando mio zio mi ha fatto vedere Modena Park di Vasco Rossi.

Così il ragazzo confessa che da tempo soffre di attacchi panico e ha paura a volte del palco. Dopo essersi esibito sul pezzo Aaron si emoziona e inizia a piangere. Per le due prof. la prova è superata.

Rudy gli consiglia di amarsi di più e di togliersi la paranoia di piacere a tutti.

Amici 22 le consapevolezze di Jore e le lacrime di Aaron

Piccolo G e Jore si confrontano e quest’ultimo ammette di sentirsi confuso:

In questo momento non riesco a capire come mi sento. Non mi sento di dire – voglio rimanere – se va bene, va bene. È una cosa che mi mette ancora più pressione, la pressione mi può aiutare? Non lo so…

In una settimana puoi migliorare ma non è un altro artista cresciuto, ti impegni quella settimana lì perché hai la pressione, ma dopo? Forse per me ci vuole più tempo. Io non riesco ancora a  buttare fuori il mondo che ho dentro.

A questo punto anche Jore viene chiamato in relax e gli viene chiesto di portare con sé la felpa. Questa cosa manda in panico l’amico Aaron che si confida con Piccolo G, Mattia e NDG:

Sono un po’ spaventato perché Jore è stato chiamato con la felpa. Mi sono trovato tanto con lui, è un grande. Jore è tanto simile a me in certe cose.

Clicca in basso su continua per scoprire cosa è successo a Jore.

Continua