28 Ottobre 2020
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28 Ottobre 2020

AmaSanremo: Ginevra alla ricerca di sicurezze in “Vortice” (testo e audio)

La giovane artista tenterà di qualificarsi per la finale del 17 dicembre.

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Continuiamo a conoscere meglio i protagonisti di AmaSanremo con Ginevra.

AmaSanremo sarà trasmesso dalla storica Sala B di via Asiago su Rai1 e Radio2, da giovedì 29 ottobre a giovedì 26 novembre, alle 22.45.

AmaSanremo Ginevra

Biografia

Ginevra Lubrano è una giovane cantautrice di Torino.

Ha scritto il suo primo brano a sedici anni, per decidere a quel punto di non smettere più.

Dopo il liceo ha fatto il CPM, nota scuola di musica di Milano.

Nel 2019 Ginevra pubblica con Peermusic Italy e Factory Flaws il suo EP d’esordio: Ruins.

L’EP, scritto e cantato in inglese, desta l’apprezzamento di critica e pubblico, permettendole di suonare un po’ ovunque in giro per l’Italia.

Tra gli altri, calca i palchi di MI AMI Festival, Linecheck Festival e il Liverpool Sound City (UK).

In seguito nasce il nuovo capitolo del progetto, tutto in italiano, pubblicato da Asian Fake.

Il cambiamento viene dall’esigenza di esprimersi e svelarsi fino in fondo, comunicando nella stessa lingua con cui pensa, parla, vive quotidianamente.

Pubblica il primo EP in itailano Metropoli composto da sei tracce: Metropoli, Mostri e Sconosciuti ai quali si aggiungono i tre inediti Uragano, Rajasthan e Marte.

Discografia

2019 Ruins (EP)
2020 Metropoli (EP)
2020 Metropoli (singolo)
2020 Mostri (singolo)
2020 Sconosciuti (singolo)

La canzone: Vortice testo e audio

In Vortice Ginevra è alla ricerca di sicurezza e di contatto e lo fa con un’ambientazione suggestiva che sorregge un testo diretto ed espressivo.

Potete ascoltare il brano qui.

Dimmi se ti va
dimmi se ti va di stare un po’ sdraiati sulla riva
col profumo dei ciliegi nella testa
Dimmi se ti va
dimmi se ti va di starcene un po’ schiena contro schiena
a fissare il cielo sembra l’erba fresca
se si fa buio siamo dentro la tempesta

con te con te non ho paure
cadono fulmini da me
forse un segno è già da un po’
non mi chiedo più chi sono
non mi chiedo più chi sono adesso
siamo in un vortice
non tenere le distanze
prendi prendi la mia mano
nella notte noi balliamo
prendi prendi la mia mano
nella notte noi balliamo
nella notte noi balliamo

non mi chiedo più chi sono adesso
di farmi male ho smesso
e tu non farti inutili domande
sei ancora sveglio
dimmi se ti va
dimmi se ti va di uscire anche se fuori è luna piena

con te con te non ho paure
cadono fulmini da me
forse un segno è già da un po’
non mi chiedo più chi sono
non mi chiedo più chi sono adesso
siamo in un vortice
non temere le distanze
prendi prendi la mia mano
nella notte noi balliamo
prendi prendi la mia mano
nella notte noi balliamo
nella notte noi

dammi solo un’ora resta immobile
sono in coda con la testa fra le nuvole
poi vedo te sento che

cadono fulmini da me
soffia il vento già da un po’
non mi chiedo più chi sono
non mi chiedo più chi sono adesso
siamo in un vortice
non tenere le distanze
prendi prendi la mia mano
questa notte noi balliamo
prendi prendi la mia mano
questa notte noi balliamo
questa notte noi

cadono fulmini da me
soffia il vento già da un po’
con te con te non ho paure