13 Febbraio 2020
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13 Febbraio 2020

Amadeus a Rtl 102.5: “Un altro Festival? Devo pensarci bene”

Il presentatore ha parlato anche di due momenti per lui molto importanti, quelli dedicati a Fabrizio Frizzi e Paolo Palumbo

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Amadeus Sanremo 2021? Chiusa, con grande soddisfazione, la parentesi sul Festival di Sanremo 2020 Amadeus è intervenuto nel programma Non Stop News di Rtl 102.5 per parlare del suo Festival.

Quando io ho cominciato a lavorare a Sanremo già ad agosto avevo le idee ben chiare, nel senso che ho lavorato per questo ed era questo il Sanremo che volevo fare, malgrado le polemiche che capivo essere assolutamente sterili perché io so come sono.

Io ero tranquillo, sereno e non ho mai avuto una reale preoccupazione perché stavo per fare la cosa che ho sempre sognato per tutta la vita. Ero tranquillo e mi sono goduto questo momento che sarà per me indimenticabile.

Amadeus Sanremo 2021 ?

Riguardo all’ipotesi di un Amadeus bis a Sanremo 2021 il presentatore ha dichiarato…

Dopo un triplete è difficile vincerne un altro l’anno dopo… quindi ci vuole pazienza.

In questo momento qualsiasi mia risposta positiva potrebbe essere dettata dall’entusiasmo e quindi è pericoloso e qualsiasi no potrebbe essere dettato dalla stanchezze e altrettanto pericoloso.

Adesso ci si prende qualche giorno di tempo e poi si riflette, è pur vero che per come sono fatto io sono felice di essere tornato alla mia quotidianità fatta del mio Soliti Ignoti tutti i giorni, dalla famiglia e dalle cose che amo fare tutti i giorni.

Sanremo è un grande evento e se uno deve prepararlo come un evento è difficile farlo due anni di seguito.

Però attendo di capire da me stesso, dopo ancora qualche giorno di riposo, che cosa è meglio fare per il Festival, per me e per tutti quanti.

Bisogna avere la mente carica per poterne fare un altro nel migliore dei modi perché i risultati, ovviamente, capodanno l’obbligo di doverlo fare, quando sarà un altro, al meglio.

Lo speaker sottolinea che questo Sanremo 2020 sarà ricordato anche per alcuni momenti molto particolari come i ricordi di Fabrizio Frizzi o il momento dedicato a Paolo Palumbo. Situazioni emozionanti senza scadere nel pietismo…

Io sono contento che si ricordi questo perché quelle sono cose che nascono spontanee. Io non riesco a mentire, non amo le ipocrisie o le cose pompose per fare audience o pubblicità o per mettermi una medaglia al petto.

Quando faccio una cosa l’idea è di farla con il cuore e quando ho chiamato Carlotta Mantovan dicendole che avrei avuto piacere perché era il compleanno di Fabrizio lei mi ha risposto “solo perché me lo hai chiesto tu e mi hai spiegato come lo vuoi fare vengo volentieri”. L’ho fatto esattamente come ho spiegato a lei, come si dovrebbe fare tra due amici e gli amici non siamo solo io e Fabrizio ma il pubblico perché credo sia una delle persone più amate della storia della televisione e il pubblico avrebbe festeggiato così, anche perché lui non amava le cose pompose ma era una persona assolutamente discreta e di una simpatia contagiosa.

La stessa cosa per Paolo, l’ho invitato il giorno dopo che non era passato alle selezioni successive dei giovani e anche con lui ci siamo sentiti più volte al telefono e doveva essere lui il protagonista non solo per la canzone ma per permettergli di raccontare ciò che ha voluto raccontare.

Ha scritto quella lettera e mi ha chiesto di poterla leggere e gli ho detto assolutamente sì, non ho pensato all’audience o ad altro ma solo la possibilità di realizzare il suo sogno come io stavo realizzando il mio.

Insomma, non ci resta che aspettare ancora qualche giorno per capire se Amadeus tornerà sul palco dell’Ariston per Sanremo 2021, questa volta, a differenza del suo primo Festival, con tanti mesi per poterlo preparare.