5 Giugno 2020
Condividi su:
5 Giugno 2020

Allafineguglielmo: la curiosità di conoscersi nel nuovo singolo “Balconi”

Il 5 giugno è il giorno dell'uscita di Balconi, il nuovo singolo del cantautore palermitano Guglielmo Spatola, il cui nome d'arte è allafineguglielmo.

Condividi su:

Il 5 giugno è il giorno dell’uscita per l’etichetta Luppolo Dischi (distribuzione Artist First) di Balconi, il nuovo singolo del cantautore palermitano Guglielmo Spatola, il cui nome d’arte è allafineguglielmo.

Balconi racconta quasi passo per passo l’inizio di una conoscenza approfondita con una persona incontrata per caso durante una serata in centro città. Qui la confusione, i brindisi e la scioltezza fanno si che ci si metta in gioco più facilmente.

Il brano descrive in modo semplice le prime settimane in cui la voglia di conoscersi e di scoprirsi mette tutto il resto in secondo piano, trasmettendo la serenità e lo star bene su cui ci si vorrebbe appoggiare per sempre.

Nel pezzo non manca quella consapevolezza che permette di vivere la storia con un pizzico di umana disillusione. Un inno alla bellezza di quelle piccole cose che costituiscono la quotidianità.

Balconi è stato scritto nel testo e nella musica dallo stesso Guglielmo Spatola, prodotto da Listanera e mixato da Luca Femia. Weet ha suonato chitarre e basso.

ALLAFINEGUGLIELMO BALCONI – IL TESTO

Vorrei parlarti di quella sera
In cui mi sono accorto che era tutto ok
Soltanto quando al terzo brindisi
Ho capito chi sei
Ho sempre cercato nella monotonia
Una soluzione per scappare via
Dalle abitudini e dai video stupidi

Mi è bastato andare a casa ed aspettare che
Sorgesse il sole l’indomani e contattare te
E convincermi che forse dopo aver bevuto il caffè
Avrei provato quel benessere

Ho preso in braccio la chitarra
Per raccontare, quello che dentro un discorso non so più infilare, non mi resta che cantare

Tutto quello che ci siamo detti
Riparandoci sotto i balconi
Ci hanno costretto a rimanere stretti
Mentre parlavo delle mie canzoni

E mi fai impazzire quando parli coi fiori
Messi all’angolo nella tua stanza
Mentre io rindosso i miei pantaloni
Siamo costantemente in vacanza

Se vuoi pranziamo insieme
Ma si, che cazzo cene
Ormai questa giornata è andata così
Prendiamola per come viene

Ma si restiamo qui sdraiati
Oppure andiamo e spegni quella TV
Tanto in entrambi i casi
A me importa solo che rimanga tu

Tutto quello che ci siamo detti
Riparandoci sotto i balconi
Ci hanno costretto a rimanere stretti
Mentre parlavo delle mie canzoni

E mi fai impazzire quando parli coi fiori
Messi all’angolo nella tua stanza
Mentre io rindosso i miei pantaloni
Siamo costantemente in vacanza