17 Marzo 2021
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17 Marzo 2021

Adriano Celentano scrive una lettera a Fabrizio Corona: “Ho un’idea!”

"Hai sbagliato tanto ma qui sta, secondo me, la grande ingiustizia della giustizia italiana. Si danno 14 anni ad uno come te e..."

Adriano Celentano
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Adriano Celentano scrive una lettera pubblica a Fabrizio Corona.

In molti sono a conoscenza di quanto avvenuto nei giorni scorsi quando Corona, venuto a conoscenza del fatto che il Tribunale di Sorveglianza di Milano gli aveva revocato gli arresti domiciliari, si è tagliato i polsi postando il tutto su Instagram.

Questo, tra le urla disperate della madre riprese da tutte le televisioni, ha portato l’uomo direttamente nel centro psichiatria di un ospedale milanese. Ieri, a sorpresa, Adriano Celentano ha deciso di scrivere una lettera solidale a Corona

Caro Fabrizio, anch’io, come chiunque abbia potuto federe la scena straziante trasmessa ieri da Giletti, sono rimasto profondamente colpito nel vedere il dolore e la disperazione di una madre che, aggrappata alla tua giacca, piangeva e ti supplicava di stare calmo.

Un dolore così grande che pareva uscire dallo schermo, quasi come a sciogliere una lacrima di chissà quanta gente ti stava guardando. E mentre anch’io, a fatica, cercavo di fermare la mia, di lacrima, tutto ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, il mio pensiero si è fermato su di te.

È con queste parole che inizia la lettera del Molleggiato rivolta all’ex re dei paparazzi. Adriano quindi continua…

Sulla tua persona… tu hai fatto tante STRONZATE nella vita… la più grossa e direi la più pericolosa, è quella di aver indotto i giudici a darti una punizione spropositata. Con la scusa di sommare le tue colossali caxxate, ciè ogni caxxata una punizione, ti hanno dato 14 anni di prigione.

E qui, secondo me, sta la grande ingiustizia della giustizia italiana. Si danno 14 anni ad uno come te, che ha fatto sì, cose punibili dalla legge, ma non a tal punto da equiparare i tuoi madornali errori di vita a chi uccide una persona.

Non si contano i casi di individui che hanno assassinato una o più persone e, solo dopo 5 o 6 anni di buona condotta, escono di prigione. Forse è ora che la politica, anziché intraprendere affari con quei paese che fanno sparire le persone tagliandole a pezzi, dica qualcosa sull’ ‘arrangiamento-giustizia’.

Per concludere Adriano Celentano ricorda all’uomo la cosa per cui vale la pena vivere e cambiare e lancia una proposta a Corona

Caro Fabrizio! Il dolore di tua madre è grande, come grande sarà quello di tuo figlio. Un bellissimo ragazzo che si trova ‘nel bel mezzo’ di una grande decisione… che dovrà necessariamente partire da te.

Solo tu puoi aggiustare il sentiero, non solo della tua vita, ma quella di tutte quelle persone che aspettano un tuo segnale, comprese le migliaia di persone che ti seguono su internet. Io ho un’idea!!!