Achille Lauro – La profezia della scarpa lucida (e altre apparizioni)
Livello di trash: 🧨 trash esibito
Interesse musicale: 7.5/10
In un’intervista fiume a Vanity Fair, Achille Lauro racconta tutto e il contrario di tutto: la comune a 14 anni, la vita in una scatola da scarpe, i furti di scena all’Eurovision, le accuse di blasfemia e una nuova verità assoluta… che poi magari cambia domani.
Dice di essere stato vittima e carnefice, salvato dalla madre, convertito alla grande insistenza (il talento non esiste), nato maschilista ma educato dalle donne. E in mezzo, la “profezia delle scarpe lucide”: vestiti nuovi per ogni riunione con le major, perché “l’abito è il primo modo di presentarsi al mondo senza parlare”. In effetti, Lauro non parla: profetizza.
Sogna di dirigere Sanremo, ma senza fretta. Intanto ha venduto 100.000 biglietti, ospitato una bambina in vacanza, fondato una fondazione e condensato due ore di concerto in tre minuti. La chiusura? “Meglio disegnare Madonne per terra per sempre, che vivere in un mondo che non sentite vostro”.
Chiaro no? Meno punk, più post-Vangelo.
🐝 L’unico artista che ti benedice con una scarpa e ti battezza in diretta.
🎵 Incoscienti giovani – Achille Lauro











