Giorgia, di nero vestita e di calze infiocchettata
E anche Giorgia si unisce al club del total black, con un abito sottoveste che fa tanto revival anni ‘90. Dicono che tornerà di moda, ma la vera domanda è: abbiamo mai chiesto che tornasse? E poi, dettaglio non trascurabile, spuntano i mutandoni ascellari, quelli che ormai sembrano un capo base per Annalisa e Angelina Mango, che li indossano con la stessa disinvoltura con cui noi comuni mortali mettiamo i jeans.
Ma il vero enigma è un altro: ha i sandali con le calze? Perché se così fosse, tanto valeva esagerare e sfoggiare un bel paio di infradito col calzino bianco di spugna, alla turista tedesco a Rimini. Sarebbe stato un tocco di classe inaspettato, e forse persino un segnale di protesta contro il fashion system. Oppure no, magari è solo che pure lei, come noi, aveva freddo ai piedi.
Willie Peyote: il sobrio con fiocco
Willie Peyote si presenta con un look sobrio e pulito, roba che quasi stona sul palco di Sanremo, dove di solito tra pizzi, trasparenze e lustrini sembra di stare a una festa in maschera. Camicia bianca, che lui, a differenza di Rkomi, si ricorda di indossare e, a differenza di Irama, si degna pure di allacciare. Certo, magari non ha la stessa attitudine all’addominale dei due colleghi, ma almeno non rischia il raffreddore.
Per aggiungere un tocco di personalità, ecco il fiocchetto cravattino tono su tono, giusto per farci sapere che è bianco quanto la camicia. Sotto, pantaloni classici neri e sopra una giacca che, a prima vista, sembra quasi un giubbotto. Chic ma con riserva. A chiudere il tutto, un paio di scarpe bicolor abbinate al resto del look. E già questo, di questi tempi, è un punto a favore.
Rose Villain: il rosso è il nuovo nero (e la lingerie è sopravvalutata)
Sanremo o Fashion Week? Rose Villain scende in campo per la sfida del look più audace del Festival, e stavolta Elodie ha pane per i suoi denti. Il suo abito rosso fuoco è super aderente, super fasciante e super tutto, con tanto di collo alto che mette in evidenza ogni centimetro del suo corpo. Della biancheria intima nessuna traccia, ma d’altronde, chi se ne importa? Siamo qui per la musica, giusto?









