28 Ottobre 2020
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28 Ottobre 2020

Videointervista ai Maneskin Vent’Anni, “Non vogliamo essere di passaggio, ma fare qualcosa di grande”

Vent'Anni, il nuovo singolo dei Maneskin, uscirà il 30 ottobre. Un libero inno alla libertà con un approccio musicale crudo e rock.

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Il 30 ottobre è il giorno dell’uscita del nuovo singolo del Maneskin Vent’Anni. Un ritorno atteso a due anni da Il Ballo Della Vita, album che li ha consacrati grazie a un approccio musicale originale e un mood che esprime libertà.

La band formata da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan ha presentato il brano in anteprima con una performance live nell’ineguagliabile scenario dei palazzi imperiali sul Palatino. Un’esibizione senza pubblico per la web serie Star Walks – Quando il PArCo incontra la musica, che sarà trasmessa online il prossimo 2 novembre sul canale Youtube del Parco archeologico del Colosseo.

Vent’Anni, scritta dai Maneskin e prodotta da Fabrizio Ferraguzzo, è un brano diretto e introspettivo con un approccio sonoro che ricorda il live, in cui non c’è spazio per l’elettronica.

Una lettera aperta in cui si intrecciano i pensieri di Damiano ventenne e del suo alter ego più maturo. Una sorta di dialogo interiore che ha un messaggio preciso e che ha la volontà di spronare e incoraggiare i coetanei, troppo spesso disillusi per l’incertezza delle prospettive.

VIDEOINTERVISTA AI MANESKIN VENT’ANNI

MANESKIN VENT’ANNI – CONFERENZA STAMPA

I Maneskin hanno incontrato virtualmente la stampa tramite Zoom.

“Il brano parla della nostra visione e della nostra esperienza dei vent’anni. Un’età molto particolare e delicata. L’obiettivo è accorciare il gap generazionale, anche perchè i vent’anni sono universali e possono accomunare tutti.

Il testo riflette la nostra voglia di andare oltre a ogni profitto. Non vogliamo essere di passaggio in questa vita, ma vogliamo fare qualcosa di grande.

Per il futuro speriamo in un mondo più equo. Non vogliamo che ci siano più persone che abusano del loro potere per odiare e lo descriviamo anche nel brano.

Dopo aver pubblicato sui social il nostro video manifesto, tante persone adulte ci hanno contattato sui social dicendoci che queste sensazioni le vivono tuttora.

Abbiamo iniziato a scrivere il brano durante il lockdown. È nato da Thomas che ha proposto un giro di chitarra sul quale Damiano ha adattato un testo che già aveva scritto. Quando abbiamo potuto rivederci ci siamo ricongiunti e il brano ha preso vita. Durante il lockdown ognuno ha creato una sorta di home studio, ma quello che ci mancava era proprio suonare insieme.

Nella fase di scrittura non ci siamo posti il problema di non essere canonici. Vent’Anni è un brano lungo che dura più di 4 minuti anche con un assolo di chitarra. Continueremo su questa strada.

Vogliamo distinguerci senza adeguarci alle mode e alla massa.”

La band è stata ispirata da un viaggio a Londra.

“I live ai quali abbiamo assistito a Londra ci hanno spinto a prendere più consapevolezza dei nostri strumenti. Lì è tutto più estremo e c’è attenzione per la musica live. Abbiamo lavorato sul sound come gruppo e questo si sente anche nel nuovo singolo, dove si riconoscono i nostri tre strumenti, senza troppa produzione elettronica.

Un approccio più live. Abbiamo, infatti, riportato la dimensione live nello studio di registrazione, con un suono che ricorda anche gli anni ’70, abbracciando, quindi, tutte le generazioni possibili.

Londra ci ha fatto capire più sfaccettature. In quell’occasione abbiamo scritto molto, anche se per il momento siamo concentrati al 300% sul brano. Per ora non possiamo svelare niente, se non che… abbiamo iniziato bene.”

Un messaggio chiaro anche per quanto riguarda l’emergenza sanitaria.

“Noi viviamo una situazione un po’ differente rispetto ai nostri coetanei. Abbiamo la possibilità di sfogarci tramite il lavoro in piena sicurezza.

Per i nostri coetanei la situazione è pesante. Però il consiglio che noi vogliamo dare è che in questo momento non dobbiamo abbatterci.

Noi facciamo musica e continueremo a farla.”

Giovedì 29 ottobre prenderanno il via i live della nuova edizione di X-Factor.

“X-Factor? Per noi è stata un’enorme vetrina che ci ha portato un’ottima visibilità. Se hai un’idea e un percorso ben chiaro è una strada importante. Il talent deve essere un trampolino di lancio, ma bisogna vere le idee chiare per emergere. X Factor non è un fine, ma è un mezzo! L’obiettivo non è arrivare al talent, ma utilizzarlo per dare risonanza a quello che si vuole dire.

La musica per noi è l’unica valvola di sfogo e ci rappresenta al 100%. Nessuno di noi ha mai contemplato un piano B.”

LA COLLABORAZIONE CON OLIVIERO TOSCANI

Per supportare l’uscita del brano, il fotografo Oliviero Toscani ha firmato la campagna di lancio ritraendo la band con un’immagine che vuole essere un messaggio forte, senza filtri: liberarsi dalle sovrastrutture ed essere autentici, se stessi, senza veli inutili.

“Libertà non vuol dire essere liberi di fare ciò che si vuole. Io, per esempio, mi sento libero quando sono incatenato a un progetto, perché in quel momento mi libero di tutti i miei complessi e limiti. Ecco per me essere libero è liberarsi dei complessi, non aver paura di sbagliare, di ricominciare, vuol dire di essere libero di rimettere tutto in discussione.”

Queste le parole di Oliviero Toscani a cui seguono quelle della band.

“L’idea nasce dal fatto che foto e campagne di Toscani hanno sempre scatenato una grossa discussione tra le persone. Una personalità forte. C’è stato un bellissimo scambio tra di noi e Toscani. Siamo partiti con delle idee che siamo riusciti a realizzare creando un manifesto che ci rappresenta.

Ci tenevamo a descrivere un amore privo di limiti e pregiudizi. Un abbraccio tra noi 4, che significa anche una libertà sessuale e del corpo. Un amore senza pregiudizio. Ognuno è ciò che è e può amare chi vuole. Abbiamo unito musica e fotografia.”

Foto di Francis Delacroix