4 Luglio 2022
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4 Luglio 2022

Intervista a Numa: “Tan Fuerte ci incoraggia a vivere di più e amare di più”

Il nuovo singolo dell'artista, realizzato con il contributo del chitarrista Phil Palmer, vede la partecipazione del cantante e ballerino cubano El Bandera

Numa
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Tan Fuerte è il nuovo singolo di Numa, in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 10 giugno 2022. Il brano (Palmer House Production / Promised Land) vede la partecipazione del cantante e ballerino cubano El Bandera.

Numa, che con la musica promuove il self empowerment e il pensiero positivo, lancia il suo nuovo messaggio con un pezzo caldo, estivo e sensuale. L’obiettivo è far ballare a ritmo di reggaeton, ma al tempo stesso invitare le persone ad aprirsi all’amore. Tan Fuerte vuol dire “più forte”; ed è un invito a dire sì alla vita, ad amare e a vivere senza la paura delle proprie emozioni. È un brano che invita a cogliere l’attimo e a far esplodere le proprie passioni, esprimendo e liberando la propria personalità.

Grazie al contributo musicale del chitarrista produttore Phil Palmer, Tan Fuerte presenta contaminazioni Pop British che regalano al brano atmosfere raffinate e grintose. Il sapore sensuale e latino arriva dalla collaborazione con El Bandera, molto amato nei Caraibi e in Sud America.

Numa

A proposito di Tan Fuerte, l’artista cubano ha detto: “Ringrazio Numa per avermi dato la possibilità di lavorare con la voce e la mia presenza artistica nel suo meraviglioso brano “Tan Fuerte”. E’ stato veramente emozionante collaborare  con una grande cantante, ballerina, autrice e produttrice, nonché fantastica persona come lei. Sicuramente porteremo questo brano nei Caraibi per farlo ascoltare ad un grande pubblico. Fin dall’inizio ho sentito in questa canzone una grande energia e buona connessione tra il mio lavoro e il suo. Il brano è un pop latino molto orecchiabile che sicuramente farà ballare i ragazzi nel mondo intero. Anche la registrazione del videoclip è stata un’esperienza fantastica ed è stato molto bello lavorare con professionisti come il regista Luca (e Lorenzo Pirri suo assistente), persone ricche di esperienza in questo campo”.

Il brano è accompagnato da un videoclip, girato da Luca Bizzi, che racconta con freschezza la sensualità femminile, la voglia di tornare a sorridere e il calore dell’amore. La clip traduce in immagini la natura calda e sensuale, ma anche l’aspetto gioioso e ironico di Tan Fuerte.

Il singolo ed anche il video sono stati oggetto delle domande che abbiamo rivolto a Numa in occasione della pubblicazione di Tan Fuerte. Nella nostra intervista, l’artista si racconta a 360 gradi; ci spiega il pensiero positivo e il modo di affrontare i problemi della vita; parla della musica ed anche di un suo desiderio legato al Festival musicale più famoso d’Italia.

Intervista a Numa

Ciao Numa, benvenuta su All Music Italia!
Il 10 giugno 2022 è uscito il tuo ultimo singolo Tan Fuerte, che conferma le tue molteplici capacità in campo musicale. Infatti, sei interprete, autrice e produttrice del brano. Prima di parlare di Tan Fuerte, vuoi presentarti a chi ancora non dovesse conoscerti?

Sono NUMA, un nome che mi sono scelta perché non volevo più che storpiassero il mio con nomignoli che non mi piacevano. Ho cominciato a cantare e a ballare nella culla e a fare show improvvisati all’asilo; ero una bambina indaco, quindi intuitiva ed irrefrenabile. Mio padre, negli anni 70/90 era manager di artisti in auge come Raffaella Carrà e mi portava a vedere tutti i suoi concerti. Sono stata folgorata dalle sue camminate sulla schiena di Enzo Paolo Turchi, mentre ricoperta di piume e lustrini cantava “Rumore” . Ed è con questo imprinting,  lo spettacolo, l’intrattenimento, il contatto con il pubblico che sono cresciuta e sono stati da sempre  la mia ragione di vita.

Ho dedicato tutte le mie energie, studi, ricerche, lavoro duro alla musica, alla creatività e alla comunicazione perché penso che siano uno strumento di guarigione energetica e di trasmissione d’amore potentissimi se usati con questo intento. Infatti e’ importante scegliere cosa trasmettere con le canzoni, perché con la musica si può creare anche tanta sofferenza, specialmente gridando la propria rabbia e disagi al pubblico senza offrire una lettura costruttiva della nostra esperienza. Per questo sono definita la cantante del Self Empowerment, perché ho scelto di usare il potere benefico della musica per incrementare il potere vitale che è dentro di noi.

“Mi sono fatta da sola”, come si dice in gergo, nessun aiuto da mio padre, amici, parenti, mariti. Niente di niente, anzi, molto ostruzionismo. Ho dovuto veramente credere in me con tutte le mie forze, imparare a riconoscere da sola le mie risorse e accrescere le mie capacità. Ho studiato tanto, lavorato sodo, ho alzato il telefono, fatto ascoltare le mie idee. Scritto, composto, cantato, interpretato, prodotto. Mi sono circondata di gente brava che credeva in me e dalla quale ho cercato di imparare il più possibile. Sono stata anni e anni seduta in un angolo a guardare, ad ascoltare, ad assorbire esperienza e professionalità, affamata di musica, carica di idee, pronta a conoscere ed incontrare il mondo.

Sono entrata in studio di registrazione con mostri sacri come Trevor Horn, Alan Clark, Renato Zero ed ho lavorato offrendo me stessa e tutte le mie capacità. Ho rifiutato imperterrita tutti i compromessi, sono rimasta impassibile davanti alle porte in faccia, ai mille ostacoli di questo nostro mondo duro e molto spesso non meritocratico, con un solo fermo obiettivo nel cuore: diventare brava a 360 gradi in quello che più amo. Essere un’artista, farlo bene e fare del bene. 

Accanto alla musica, un ruolo importante ha il tuo impegno in attività umanitarie e animaliste. Sei anche Life Coach e hai creato un metodo personale di coaching, chiamato “Io scelgo l’amore”. Ci racconti questi aspetti della tua vita? La musica ha un ruolo in questa altri ambiti della tua vita?

La musica ha un ruolo in tutti gli ambiti della mia vita, perché veicola forza, entusiasmo, energia, uguaglianza, fratellanza, grande visione ed incoraggiamenti. Non conosce barriere né limiti religiosi o culturali, può superare i pregiudizi.
E’ un mantra potente, anche se molte persone non ne sono consapevoli, che ripetiamo canticchiando magari  sotto la doccia, in macchina o al lavoro. A volte è più di un’ispirazione … diventa una vera ipnosi! Allora usiamola bene!

Come dice il mio mentore Joe Dispenza: quando l’emozione elevata ( in questo caso che proviene anche dall’ascolto della musica ed i suoi testi), si unisce ad una nostra visione chiara di un progetto che abbiamo in mente, unita ad un forte intento nel volerlo realizzare, è il momento in cui si attiva il potere dei miracoli all’interno nella nostra vita.
Perché? Perché mente e cuore sono coerenti, non stanno più combattendo l’uno contro l’altro.

Le  nostre emozioni sono in accordo con i nostri pensieri,  con i nostri progetti, con il nostro volere. La musica apre questi canali! Ecco come essere Life Coach si unisce perfettamente ad essa, alla creatività ed al mio essere un artista a 360 gradi.
Durante le mie sessioni con le mie canalizzazioni intuitive, le ipnosi regressive e l’ascolto, aiuto tantissime persone a cambiare le loro credenze limitanti, sciogliendo traumi, sabotaggi. Risolvere blocchi in campo affettivo e lavorativo.

Tan Fuerte è un brano estivo e sensuale che vuole far ballare a ritmo di reggaeton. Ci presenti questo tuo nuovo singolo? In qualità di autrice del testo, qual è il messaggio che hai voluto veicolare?

Lasciarsi andare alle nostre emozioni più autentiche senza rimorsi, senza sensi di colpa, senza avere paura del domani.
Basta vivere sempre con le palette in mano! Con i voti e le pagelle da appioppare a noi stessi e agli altri.
Questo atteggiamento non ci rende liberi!

Avere paura di sbagliare,  di non essere all’altezza di certe situazioni ci fa mettere delle maschere. Spesso attacchiamo gli altri per non essere attaccati per primi ma tutto questo non è vita, non è libertà, non è gioia. Tan Fuerte ci incoraggia a vivere di più, amare di più, essere più noi stessi, avere più coraggio. Si riparte dal sorriso: “quando ridi ..mi fai bene”.
Nel momento presente c’è sempre pronta una nuova occasione per essere felici, basta aprirsi di più. 

Numa

Tan Fuerte significa “più forte” ed è un invito a vivere, senza la paura delle proprie emozioni. Il testo recita: “dico sì alla vita perché è così che tutto il meglio arriverà / oltre il male e quel dolore c’è la fiamma dell’amore che non si arrende mai mai”. Come affronti i momenti di dolore o di difficoltà che ti si presentano?

Con gratitudine. Nel momento della crisi c’è la grande opportunità di crescere e di svoltare.
Sono diventata una persona veramente forte (da piccola ero estremamente fragile e vulnerabile), ho accresciuto saggezza e consapevolezza perché quando ti succede qualcosa che ti fa soffrire la prima domanda che ti devi fare è: qual è la credenza dentro te stessa che ti ha messo dentro quella situazione spiacevole? Quale aspetto di te ha attratto le persone sbagliate? Cosa puoi migliorare? Che parte puoi guarire di te stesso? Così che quella cosa non ti succederà mai più.

I nostri nemici sono veramente i nostri migliori amici che ci mostrano i punti in cui siamo vulnerabili e che dobbiamo fortificare.
Se non avessi avuto un padre e due mariti estremamente ostacolativi e abbastanza anaffettivi, non avrei potuto capire quanto io fossi invece un fiume in piena di sentimenti, amore e romanticismo e quanto amassi essere incoraggiata ed incoraggiare.

È vero che per la maggior parte della mia vita ho imparato a conoscere la vera me attraverso la sofferenza, che mi veniva inflitta dalle lacune delle mie relazioni affettive più importanti, ma poi quando ho capito che erano tutte opportunità per specchiarmi dentro, vedermi bene e capire cosa c’era da cambiare, ho trasformato il mio modo di vivere le cose. Oggi riesco ad imparare le mie lezioni di vita con gioia, senza soffrire e superando gli ostacoli con serenità. 

Tan Fuerte vede la partecipazione del cantante e ballerino cubano El Bandera. Inoltre, presenta contaminazioni Pop British grazie al contributo musicale del chitarrista Phil Palmer. Come sono nate queste collaborazioni? Come è stato lavorare con El Bandera e Phil Palmer?

Cerco sempre sulla base del mio istinto le mie collaborazioni. In questo caso volevo un cantante ballerino latino, che avesse energia, sensualità, creatività e la mia stessa etica di vita.
Con El Bandera ci siamo trovati incredibilmente bene, abbiamo lo stesso cuore e la stessa anima, sul palco facciamo scintille! Amiamo questo mestiere con tutto il cuore ed è la nostra ragione di vita.
Con Phil Palmer lavorare è sempre molto interessante, perché la sua supervisione alle mie produzioni è così precisa, accurata e professionale che stimola tantissimo la voglia di alzare l’asticella e di voler imparare sempre di più. 

Il brano è accompagnato da un videoclip, girato da Luca Bizzi. Nella clip interpreti una donna che vuole assaporare il gusto della vita, liberare le sue passioni e divertirsi. Ti sei divertita nel realizzarlo? Senza svelare troppo, vuoi parlarci del video?

Nel video ho rappresentato la donna bambina che è dentro di me e che ha un’immensa voglia di divertirsi e di condividere questa spensierata freschezza.
Mi sono circondata di ragazze sorridenti che simboleggiano la voglia di vivere con il sorriso . Ho ballato e cantato con El Bandera perché rappresenta la passione,  la forza e la sensualità.
Luca Bizzi il mio regista da più di 12 anni (che io amo chiamare “ilmiotutto” perché davvero ha lavorato su Numa e per Numa a 360 gradi), ha creato un video dove si mescolano perfettamente la sensualità e l’ironia, la gioia e la grinta, i colori dell’estate e della rinascita, complice la Sicilia con i suoi paesaggi meravigliosi. 

Numa – Tan Fuerte – Video

Dopo l’uscita di Tan Fuerte, quali sono i prossimi progetti di Numa? Cosa puoi anticiparci?

Sto già girando il videoclip  del mio prossimo singolo per l’autunno, che farà da preludio all’album in uscita per l’inverno. Sono attualmente in tour promozionale, sto scrivendo nuovi  brani ed è un momento veramente… TAN FUERTE !! 

Siamo arrivati alla fine di questa intervista. Prima di salutarci, hai la possibilità di raccontare ciò che vuoi, in generale o sul tuo progetto musicale: c’è qualcosa d’altro che vuoi assolutamente dire al pubblico?

Il mio progetto musicale è un progetto di vita; è poter aiutare le persone a vedersi con gli occhi dell’amore, con gli occhi della fiducia, con occhi capaci di riconoscere tutti i nostri talenti e capacità innate. Lo farò scrivendo testi che facciano sentire bene chi li ascolta, cantando musica leggera che possa entrare nella vita e nelle case, portando energia e ottimismo. Lo farò continuando a raccontare di me il più possibile e mettendo al servizio degli altri la mia esperienza di vita, attraverso il coaching e attraverso la mia direzione artistica.
Il mio sogno nel cassetto è cantare al Festival di Sanremo perché lo amo  e  amo la musica Italiana ed il suo pubblico e perché voglio fare un regalo a quella Bambina che sognava ad occhi aperti guardando  Raffaella Carrà ballare sulla schiena dei suoi ballerini.

Grazie per questa intervista! A presto, ancora su All Music Italia!

Numa