Come funziona la classifica?
Per ogni singolo calcoliamo:
- la media giornaliera degli stream su Spotify (peso 75%)
- la media giornaliera delle view su YouTube (peso 25%)
Poi sommiamo i due valori: più alta la somma, più forte il posizionamento. Spotify conta più ascoltatori abituali, YouTube più spettatori occasionali: per questo diamo più peso a chi viene davvero ascoltato.
I brani restano in classifica finché sono nella Top 20. Una volta fuori, escono dal monitoraggio dopo 4 settimane dalla data di uscita se i punteggi sono in calo e non c’è rientro in Top 20. Niente eccezioni: resta solo chi ha i numeri.
Ogni settimana i dati raccontano chi è sulla cresta dell’onda e chi rischia di essere travolto dalle nuove uscite. Alcuni brani resistono, altri scivolano via. E solo i più forti, o i più amati, restano nelle playlist del pubblico.











