Un fenomeno sempre più diffuso negli ultimi anni è quello delle etichette indipendenti che propongono pacchetti “all inclusive” agli artisti emergenti: promozione, live, ufficio stampa, persino la promessa di un accesso ai talent show. Servizi che, nella maggior parte dei casi, hanno un costo a carico dell’artista e non un investimento diretto da parte dell’etichetta.
A rendere il messaggio più convincente, queste realtà sottolineano spesso di distribuire la propria musica tramite i canali delle grandi major discografiche – Universal Music, Sony Music e Warner Music – come se questo equivalesse a un vero e proprio contratto con la major. Un dettaglio che può facilmente indurre in errore chi non conosce le differenze tra distribuzione e firma artistica.
È in questo contesto che si inserisce il caso che raccontiamo oggi: loghi di Universal, Sony, Warner, Amici di Maria De Filippi e X Factor comparsi in contenuti promozionali online diffusi da una realtà indipendente. Un esempio utile a capire come si muove il mercato e quanto sia importante fare chiarezza per tutelare i giovani artisti.
Fin dalla sua nascita, il nostro sito si è distinto per l’attenzione agli emergenti non solo attraverso articoli e interviste, ma anche con inchieste e approfondimenti sui contest e sulle possibili criticità, senza fare sconti a nessuno. Rimangono celebri, ad esempio, i nostri approfondimenti su Area Sanremo, che portarono il sottoscritto a ricoprire il ruolo di Garante per la trasparenza e per i partecipanti nell’edizione 2021.
Oggi andiamo ad occuparci di un video che mi è apparso nelle storie instagram, sia sul mio profilo personale che su quello di All Music Italia, durante tutta l’estate. Un video, collegato a una realtà discografica e a servizi (a pagamento), che cita — con l’uso di loghi o di dichiarazioni esplicite — le tre major discografiche (Sony, Universal e Warner) e i due principali talent show italiani, Amici e X Factor.
Il video sponsorizzato di Caronte Music Group e la promessa “25 artisti da firmare con le major”
Il 10 agosto 2025, dal mio account Instagram personale – probabilmente profilato dall’algoritmo in base a contenuti musicali ed emergenti – mi è comparsa una sponsorizzata del profilo ufficiale @carontemusicgroup_italy. Lo stesso contenuto è riapparso anche sull’account di All Music Italia circa dieci giorni dopo.
Nel video, un rappresentante della società, ripreso davanti alla sede di Piazza Gae Aulenti a Milano, afferma che:
“Sony Music e Universal Music stanno cercando questo mese 25 artisti da firmare”
E continua:
“La vera domanda è: chi scopre questi artisti? E soprattutto: tu ti stai facendo trovare da loro? Se canti, scrivi o produci, questo è il momento giusto per muoversi. Caronte Music Group apre le selezioni per nuovi artisti da promuovere, produrre e far crescere…”
Al momento della stesura di questo articolo, il video risultava visibile esclusivamente tramite sponsorizzata, non accessibile dal feed o dai reel pubblici dell’eticetta. Abbiamo effettuato una registrazione schermo per documentarlo, è consultabile a questo link Google Drive.
Caronte Music Group: due versioni del sito tra loghi e trasparenza
Cliccando sul link della sponsorizzata si apre una pagina web in cui scorrono, senza alcuna dichiarazione di partnership, i loghi di:
- Universal Music
- Sony Music
- Warner Music
- Spotify
- Apple Music
- Amici di Maria De Filippi
- X Factor
Ad accompagnarli, uno slogan ad effetto:
“Ex produttore di Amici e X Factor rivela l’esatto sistema a 3 fasi che ha già permesso a 771 artisti di vivere di musica.”
Diversa invece la versione del sito raggiungibile dall’homepage ufficiale (tramite motore di ricerca o digitando l’indirizzo diretto): qui i loghi non compaiono. Una differenza significativa tra i contenuti mostrati nella pagina sponsorizzata e quelli visibili dal sito ufficiale.

Cos’è Caronte Music Group? E quali sono i servizi proposti agli artisti? Scopriamolo insieme nella prossima pagina.











