29 Novembre 2019
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29 Novembre 2019

Mameli racconta la noia di una generazione in “Serata banale” (testo e audio)

Dopo il duetto estivo con Alex Britti il cantautore lanciato da Amici di Maria De Filippi torna in radio con un nuovo brano

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Mameli Serata banale testo e audio del nuovo singolo inedito del cantautore in uscita in radio e nei digital store oggi, 29 novembre.

Dopo Anche quando piove feat. Alex Britti, brano uscito a fine agosto, il cantautore torna con una canzone che si propone come una riflessione sul vuoto interiore provocato dall’estrema semplicità e accessibilità che caratterizzano il nostro tempo.

Oggi, infatti, siamo bombardati da un flusso continuo e iperveloce di informazioni, da un ventaglio di possibilità così grande da confonderci e renderci degli eterni indecisi e insicuri.

Questa società ci promette ogni giorno di avvicinarci l’un l’altro, ma in realtà la distanza sembra aumentare, e con lei la nostra solitudine.

Ecco come ne parla lo stesso Mameli:

Il mondo è cambiato. Ho 24 anni e credo di fare sempre le stesse cose. Sempre gli stessi luoghi d’incontro, gli stessi punti d’interesse.

Viviamo di mode probabilmente, ma sono stanco anche di quelle.

Mi chiedo se la mia generazione abbia vissuto precocemente troppe esperienze rispetto alla vecchia, o se è la superficialità quotidiana di cui ci nutriamo, a determinare noia.

Sembra un film già visto… in realtà non lo è.

Mameli sarà il 4 dicembre in concerto a Milano presso Teatro Principe e il 14 nella sua Catania presso Land La Nuova Dogana. In queste occasioni si potrà ascoltare dal vivo il nuovo singolo pubblicato con Hokuto Empire.

MAMELI serata banale testo e audio

Sai possiamo pure dormire stanotte
o fare un giro come tutte le volte
ma ne ho già viste già troppe
in fondo che me ne fotte
e oggi sembra ieri
giocavo a calcio con i miei pensieri
noi due con due bicchieri
sopra i marciapiedi
gli occhi come crateri
e allora forse resto a casa
ed esco fuori di me

Oggi guarderò il telegiornale
tanto tu di uscire non ne vuoi proprio sapere
serata un po’ banale, in mano il cellulare
da troppi giorni amore che mi sembra tutto uguale
io non lo rifarei

Dai restiamo al chiuso che fuori fa freddo
non sarò me stesso
con il traffico in centro
non ho voglia di tecnho
passami una cartina
vuoi diventare la mia coinquilina
fare l’amore in cucina, cicce nella lattina
dopo andare in rovina
mi sa che forse resto a casa
ed esco fuori di me

Oggi guarderò il telegiornale
tanto tu di uscire non ne vuoi proprio sapere
serata un po’ banale, in mano il cellulare
da troppi giorni amore che mi sembra tutto uguale
io non lo rifarei
io non lo rifarei

E tutto quello che so di te
mi sembra così banale
che viaggi in alto mare
ricominciamo a parlare
che già mi sento male
se a te sta bene così
così…

Oggi guarderò il telegiornale
tanto tu di uscire non ne vuoi proprio sapere
serata un po’ banale, in mano il cellulare
da troppi giorni amore che mi sembra tutto uguale
io non lo rifarei
io non lo rifarei
io non lo rifarei