23 Dicembre 2018
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23 Dicembre 2018

Pierdavide Carone e i Dear Jack presentano Caramelle, brano sulla violenza sui minori scartato a Sanremo

Caramelle è il titolo del brano scritto da Pierdavide Carone e cantato con i Dear Jack sugli abusi sui minori.

Pierdavide Carone
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Archiviato Sanremo Giovani 2018 e con esso l’annuncio del cast dei 22 big del Festival di Sanremo 2019 un’insolita accoppiata formata da Pierdavide Carone e i Dear Jack hanno pubblicato il brano presentato alla Commissione Artistica della kermesse e scartato dalla stessa, Caramelle.

Uscito in tutti i digital store con Artist First e caricato su YouTube nella sera del 21 dicembre, Caramelle è un brano scritto da Pierdavide Carone che affronta uno dei temi più difficili, e purtroppo attuali, dei nostri tempi… gli abusi sui minori.

Ecco come il cantautore lo ha presentato sulle proprie pagine social:

Siamo tutti vittime di abusi, in famiglia, a scuola, sul posto di lavoro, sui social, nelle società, e lo siamo in diverse forme, così molte e multiformi da non esserne, a volte, nemmeno coscienti.

In Caramelle racconto di abusi sessuali, e se forse una ragazza di quindici anni può essere già in grado di capire, a quale abuso è stata sottoposta dal suo stupratore, forse un ragazzino di dieci anni non ha nemmeno ben chiaro cosa gli sia successo. Entrambi, tuttavia, sono ben consci che qualcosa sia successo, e che dopo non sarà mai più lo stesso. Anche se e quando torneranno a respirare…

Qui a seguito trovate l’audio e il testo di Caramelle. Il brano, come dicevamo in apertura è stato sottoposto a Claudio Baglioni e alla Commissione Artistica di Sanremo 2019, in accoppiata con i Dear Jack senza però riuscire ad entrare nel cast della kermesse.

CARAMELLE – TESTO

Ciao, sono Marco e dieci anni è la mia età,
Ho i capelli biondi e vado in quarta a,
Tranne matematica a me piace studiare,
Mio papà e mia mamma hanno un negozio alimentare,
Ho una sorella cinque anni più di me
Ed un fratellino che sta per nascere,
E non vedo l’ora che arrivi in fretta maggio,
Che se farò il bravo potrò tenerlo in braccio,
Il mio migliore amico si chiama Giosuè,
Pensa che anche in classe siede vicino a me,
Poi alla campanella voliamo come piume
E finché fa buio tiriamo sassi al fiume,
Ieri pomeriggio però lui si è ammalato
E perciò alla fine da solo sono andato,
E mentre giocavo uno strano sconosciuto
Prima mi ha guardato e poi si è avvicinato,
E con fare misterioso ma gentile
Si è seduto accanto a me sopra il pontile,
E prima che io prendessi un sasso da tirare,
Lo strano sconosciuto ha cominciato a dire:

“Dammi la mano bambino e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco,
Vengo dal tuo stesso posto”,
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle,
In cambio un sorriso e due caramelle.

Ciao, sono Marica e ho fatto quindici anni,
Sono già un’adulta e ho fatto molti sbagli,
Primo, mettermi con Luca invece che con Dario,
Sì, forse è più bello ma è troppo autoritario,
E così per dispetto sono uscita con le amiche,
E dopo una per una a casa siam tornate,
Che palle, casa mia è sempre l’ultima,
In fondo a quella via buia e torbida,
E come non bastasse è anche scoppiato il temporale,
Ho fatto anche lo shampoo stamattina, porco cane,
Perché da qualche tempo il mondo è un’agonia,
Qualsiasi cosa faccia è sempre colpa mia,
Fortuna che un signore mi ha offerto un passaggio,
Non l’ho mai visto prima però mi sembra saggio,
La vita non è un film, cosa vuoi che mi succeda?
E mentre penso questo all’improvviso cambia strada.

“Dammi la mano bambina e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco,
Vengo dal tuo stesso posto”,

Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle,
In cambio un sorriso e due caramelle,
Due caramelle.

Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare,
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male,
Ti giuro, non avrò niente da raccontare,
Però fa’ in fretta così torno a respirare,
Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare,
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male,
Ti giuro, non avrò niente da raccontare,
Però fa’ in fretta così torno a respirare.

“Dammi la mano bambino e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco,
Vengo dal tuo stesso posto”,
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle,
In cambio un sorriso e due caramelle,
“Dammi la mano bambina e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco,
Vengo dal tuo stesso posto”,
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle,
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle,
In cambio un sorriso e due caramelle.

Ti prego, fa’ in fretta ciò che devi fare,
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male,
Ti giuro, non avrò niente da raccontare,
Però fa’ in fretta così torno a respirare

 

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